Microsoft forza gli utenti di versioni datate di MSN Messenger al passaggio obbligato a Windows Live Messenger 8.1. E’ questa la strada che il colosso di Redmond ha deciso di intraprendere dopo la scoperta di una vulnerabilità di sicurezza, nel client di messaggistica istantanea, relativa alla gestione di videoconferenze ed inviti.
Nel corso dell’ultimo “patch day”, Microsoft ha messo a disposizione degli utenti di MSN Messenger 6.x, 7.x e di Windows Live Messenger 8.0, un aggiornamento di sicurezza MS07-054 che permette di risolvere la vulnerabilità. Proporre un upgrade obbligatorio all’ultima versione del client di messaggistica è comunque sembrata la soluzione migliore per evitare che gli utenti possano correre rischi di infezione e vedere il proprio sistema compromesso. In questo modo si dovrebbero così evitare possibili future minacce derivanti da vulnerabilità di sicurezza ancora non scoperte eventualmente presenti nelle versioni più vecchie del client di messaggistica Microsoft.
Alcuni utenti si sono comunque già lamentati del passaggio forzato a Windows Live Messenger 8.1 che alcuni considerano “troppo giocoso”: la versione free di Trillian o l’opensource Pidgin potrebbero raccogliere il favore di coloro che criticano l'”upgrade imposto”.
Purtuttavia, una delle versioni meno recenti di MSN Messenger continuerà a vivere: poiché Windows 2000 non è supportato da Windows Live Messenger 8.1, sembra che Microsoft sia intenzionata a rendere disponibile una versione aggiornata di MSN Messenger 7.0.
“Office Communicator” la versione del client di instant messaging destinata in particolar modo alle imprese, non contiene il componente vulnerabile.
Messaggistica istantanea: passaggio forzato a Windows Live Messenger 8.1
Microsoft forza gli utenti di versioni datate di MSN Messenger al passaggio obbligato a Windows Live Messenger 8.