La velocità di clock della memoria RAM è di solitamente un aspetto cui i videogiocatori non pongono, a ragione, grande attenzione. Esattamente come accadeva con le memorie DDR3, quando passando da moduli 1600 a 1866 MHz i miglioramenti risultavano minimi mentre iniziavano ad essere più evidenti da 2133 MHz in su, anche con le più recente DDR4 si assiste, oggi, al medesimo comportamento.
Sui sistemi più moderni, l’investimento in memorie DDR4 ad almeno 2133 MHz giustifica la spesa mentre il rapporto costi/benefici attualmente migliore è offerto dalle memorie DDR4 a 3000 MHz.
Se infatti nel campo dei videogiochi l’utilizzo di moduli DDR4 caratterizzati da frequenze di clock più elevate non porta a miglioramenti spiccati, nel settore multimediale e nell’utilizzo di software di grafica (si pensi a Handbrake e Photoshop CC), il balzo in avanti in termini di performance è nettamente più marcato.
Il passaggio da memorie DDR4 a 3600 MHz a banchi da 4000 MHz, infatti, può portare ad un incremento prestazionale del 10% con programmi come Handbrake e Photoshop CC.
A meno di non essere professionisti nelle elaborazioni grafiche, per un sistema con cui si prevedono di svolgere operazioni generiche, una scheda madre basata su chipset Z170 e DDR4 2133 MHz rappresentano comunque una buona e più economica scelta.
Nell’articolo Differenza tra DDR3 e DDR4, cosa cambia tra le due memorie? abbiamo evidenziato le principali differenze tra le memoria DDR3 e le DDR.