MediaTek supporterà Windows on ARM e farà concorrenza a Qualcomm

Anche MediaTek nell'arena per produrre chip a supporto di Windows on ARM. Sarà un'alternativa a Qualcomm e si misurerà con altri big del settore come NVIDIA e AMD.

Quando si parla di SoC (System-on-a-Chip) ARM destinati ai dispositivi mobili (smartphone e tablet), MediaTek è la seconda realtà più conosciuta dopo Qualcomm. Come avevamo riportato in un altro nostro articolo, a fine 2024 scadrà l’accordo di esclusiva che vedeva Qualcomm come unico fornitore di chip per sostenere il funzionamento dei PC basati sul sistema operativo Windows on ARM (di recente abbiamo visto come provarlo anche sulla piattaforma x86 usando la virtualizzazione di QEMU e un firmware dedicato).

Confermando l’impegno di NVIDIA e AMD nello sviluppo di SoC ARM, Rene Haas – numero uno della società britannica – ha detto che nel 2025 arriveranno sul mercato diverse proposte di PC Windows on ARM basate su chip che non sono prodotti da Qualcomm. Accanto a NVIDIA e ARM, un altro protagonista interessato a proporsi come alternativa è proprio MediaTek.

MediaTek sta sviluppando i suoi chip ARM per eseguire Windows

Le voci di corridoio che vedono MediaTek al lavoro per realizzare il suo primo SoC ARM destinato a supportare PC Windows, trovano conferma in un articolo pubblicato da Reuters in data 12 giugno 2024. Secondo le fonti della nota agenzia, il SoC MediaTek per i computer basati su Windows on ARM si troverebbe al momento in uno stato embrionale (in fase di design) e ci vorrà almeno un anno per avviarne la produzione.

In precedenza, diverse fonti riportavano dell’avvio di una collaborazione tra NVIDIA e MediaTek, con quest’ultima individuata dall’azienda di Jensen Huang per aiutarla nello sviluppo del nuovo SoC. Reuters chiarisce tuttavia che lo sviluppo del chip MediaTek per Windows on ARM sarebbe totalmente svincolato dai piani di NVIDIA.

Sullo sfondo c’è sempre la vertenza tra ARM e Qualcomm: secondo la società d’Oltremanica, Qualcomm dovrebbe astenersi dall’utilizzare alcuni design di chip derivati dall’acquisizione di Nuvia del 2021. Al centro della contestazione vi sono i precedenti accordi di licenza tra Nuvia e ARM.

Insomma, se da un lato sembra esserci un crescente interesse per lo sviluppo di chip destinati a supportare i sistemi Windows on ARM, dall’altro non è chiaro quali aziende possano conquistare la leadership in futuro. Qualcomm parte sicuramente avvantaggiata con i suoi Snapdragon X Elite, ufficialmente abbracciati da Microsoft, ma l’azienda guidata da Cristiano Amon ha bisogno di risolvere quanto prima la querelle con ARM in fatto di licensing.

Fonte dell’immagine in apertura: MediaTek.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti