Nel corso dell’ultimo biennio MediaTek non ha saputo tenere il passo del principale rivale. Da qualche mese a questa parte il produttore taiwanese è tornato sulla strada guida abbracciando un processo litografico più evoluto per i suoi SoC.
Quest’oggi è stato presentato il nuovo processore Helio P35 realizzato da TSMC (12 nm FinFET) e destinato ai dispositivi mobili di fascia media.
Basato su otto core Cortex-A53 a 2,3 GHz (MediaTek non specifica l’eventuale suddivisione in cluster) e su GPU PowerVR GE8320 a 680 MHz (supporta una risoluzione pari a 2400 x 1080 pixel oltre alle librerie Vulkan 1.0 e OpenGL ES 3.2), il processore è stato progettato per massimizzare l’autonomia della batteria.
Helio P35 può essere affiancato da memoria LPDDR3 a 933 MHz fino a 4 GB o LPDDR4X a 1600 MHz fino a 6 GB. Può gestire inoltre un solo sensore fotografico da 25 Megapixel oppure due da 13 Megapixel.
Il primo smartphone a utilizzare Helio P35 è Xiaomi Mi Play, appena presentato dal produttore cinese.
Dal design interessante, a metà strada tra iPhone e device di casa Huawei, è sicuramente uno dei dispositivi più compatti presentati nel corso degli ultimi mesi (misura 147,8 x 71,9 x 7,8 millimetri).
Oltre al SoC Helio P35, Mi Play poggia il suo funzionamento su 4 GB di RAM e 64 GB di storage interno.
Lo schermo da 5,84 pollici (IPS, risoluzione 2240 x 1080, contrasto statico 1500:1) pixel presenta un piccolo notch a forma di goccia che accoglie una fotocamera da 8 Megapixel. Sul dorso trovano posto due fotocamere da 12 Megapixel oltre al lettore di impronte digitali.
Completano la dotazione uno slot capace di accogliere micro SD e la batteria da 3.000 mAh ricaricabile mediante una tradizionale porta micro USB.
Al cambio diretto, il nuovo Xiaomi Mi Play costa appena 140 euro.