Mark Zuckerberg non ha dubbi: la strada da seguire è quella dell'intelligenza artificiale open-source

Perché, per il CEO di Meta Mark Zuckerberg, il modello Llama è il "Linux dell'AI". I vantaggi dell'open-source.

Le ultime ore sono state particolare ricche di novità per quanto riguarda il settore dell’intelligenza artificiale. Dopo inedite funzioni annunciate da Adobe per i suoi Illustrator e Photoshop, è stato il turno di Meta, che ha rilasciato il suo modello open-source Llama 3.1.

Il nuovo LLM – disponibile in tre dimensioni (8 miliardi, 70 miliardi e 405 miliardi di parametri) – offre performance di assoluto livello e in grado di superare anche modelli closed-source in alcuni benchmark, come GPT-40 di OpenAI e Claude 3.5 Sonnet.

I modelli AI open-source sono il futuro, secondo Mark Zuckerberg

Ma non è solo una questione di prestazioni. Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta, ha colto l’occasione per condividere quella che è la sua visione sul mondo AI. L’informatico e imprenditore statunitense ritiene infatti che il modello Llama abbia tutto il potenziale per diventare il “Linux dell’AI”. Grazie alla sua natura open-source, Linux è diventato lo standard del settore per il cloud computing e i sistemi operativi mobili, e Zuckeberg immagina che l’AI open-source possa raggiungere risultati simili.

Più in generale, si respira ottimismo negli uffici di Menlo Park, con Zuckerberg non ha alcun dubbio sul fatto che i futuri modelli di Llama guideranno il settore AI in termini di innovazione.

Ma quali sono i vantaggi che un’intelligenza artificiale open-source può offrire agli sviluppatori e alle aziende?

  • Le aziende hanno esigenze diverse e queste possono essere soddisfatte al meglio con modelli di dimensioni diverse addestrati o perfezionati con dati specifici forniti dalle stesse aziende. Con Llama, spiega Zuckerberg, questo è possibile garantendo il massimo della sicurezza e della privacy.
  • Molte organizzazioni non vogliono dipendere da modelli che non possono gestire e controllare da sole. Questo problema non sussiste con i modelli open-source, come appunto Llama.
  • Per quanto riguarda la protezione dei dati, Zuckerberg scrive che “è ampiamente accettato che il software open-source tende a essere più sicuro perché è sviluppato in modo più trasparente“.
  • Llama è un modello più efficiente e conveniente da eseguire rispetto a GPT-4o, ad esempio.
  • Uno standard a lungo termine: “molte persone vedono l’open-source sta avanzando ad un ritmo più veloce rispetto ai modelli chiusi e vogliono costruire i loro sistemi sull’architettura che darà loro il massimo vantaggio a lungo termine“, conclude Zuckerberg.

Del lungo e dettagliato post di Zuckerberg, che può essere letto qui, è interessante anche il paragrafo dedicato ai vantaggi per la stessa Meta. In sintesi, invece che affidarsi ad aziende che propongono sistemi chiusi e regolati dalle loro politiche, con il LLM open-source Meta può innovare senza alcun tipo di restrizione.

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