Per un singolare gioco di coincidenze, l’Apple Vision Pro – il primo visore di realtà mista dell’azienda di Cupertino – è stato svelato al mondo solo pochi giorni dopo la presentazione ufficiale del Meta Quest 3. Basta però una rapida occhiata ai rispettivi prezzi e schede tecniche per rendersi conto del fatto che i due visori non facciano parte della stessa categoria. E con l’obiettivo di sottolineare questa differenza, il web è stato subito inondato di meme volti a prendere in giro proprio Meta e il dispositivo indossabile. Ma cosa ne pensa Mark Zuckerberg del prodotto rivale?
Mark Zuckerberg ha le idee chiare sull’Apple Vision Pro: le parole del CEO di Meta
A sorpresa (ma nemmeno troppo), si scopre che Mark Zuckerberg non è rimasto per nulla affascinato dall’Apple Vision Pro. Durante un meeting con i dipendenti di Meta, l’imprenditore statunitense ha dichiarato che il visore di Apple non porta con sé alcuna tecnologia rivoluzionaria che Meta non abbia già “esplorato”. Nulla di nuovo, insomma, e anche la presentazione pare non sia stata così convincente.
Anzi, il CEO di Meta non condivide l’esperienza che il Vision Pro promette. «Ogni demo mostra una persona seduta su un divano, da sola», ha dichiarato Zuckerberg. «Quello mostrato [da Apple alla WWDC23] potrebbe essere il futuro dell’informatica, ma non è quello che voglio io».
«Credo che il loro annuncio mostri la differenza nei valori e nella visione che le nostre aziende apportano a questo settore», ha affermato Zuckerberg. Nel campo dei visori e della realtà mista, Meta vuole raggiungere obiettivi diversi: «i nostri sforzi si concentrano sulle persone che interagiscono in modi nuovi e si sentono più vicine, […] ma anche sull’essere più attivi».
Le parole di Zuckerberg, condivisibili o meno che siano, potrebbero essere il frutto di una reale preoccupazione per il futuro in questo campo. Meta sta investendo miliardi per diventare il punto di riferimento nel settore della realtà aumentata e virtuale, e fino al 4 giugno di quest’anno la sua posizione non era a rischio. Con la WWDC23 di Apple e la presentazione del Vision Pro la situazione però è cambiata drasticamente, in peggio.