In questi giorni, anche in Italia, in ottemperanza a quanto deciso dalla Commissione Europea (vedere Arriva il ballot screen su Android per scegliere browser e motore di ricerca), Google ha iniziato a chiedere a tutti coloro che usano il Play Store se fossero interessati a scegliere un motore di ricerca alternativo.
Tra i vari proposti all’attenzione degli utenti c’è anche il progetto francese Qwant, motore di ricerca che viene presentato come rispettoso della privacy degli utenti.
Da poco è stato presentato anche il servizio Qwant Maps, disponibile anche in italiano: anch’esso opensource, è aperto ai contributi inviati da tutti gli utenti che possono aiutare gli sviluppatori a migliorare il prodotto.
Già adesso Qwant Maps mostra mappe, indicazioni stradali e punti d’interesse (compresi ristoranti, bar, farmacie, cinema, divertimenti, supermercati, banche e bancomat nelle vicinanze). Non solo. Dal momento che i dati di Qwant Maps sono ospitati su GitHub, gli sviluppatori possono eseguire una loro personale versione del servizio seguendo le istruzioni pubblicate sul sito web ufficiale.
Qwant Maps si pone come alternativa a prodotti ben noti come Google Maps, Bing Maps e OpenStreetMap.
Al momento il servizio non offre impostazioni addizionali come le opzioni per evitare talune tipologie di strade o aggiungere delle tappe.
Gli URL di Qwant Maps possono essere modificati nel modo che segue:
permette di portarsi in una posizione geografica ben precisa;
cerca un luogo specifico;
un esempio di indicazioni stradali.
Nei primi due esempi bisogna aver cura di sostituire sia le parentesi quadre che il loro contenuto con le informazioni indicate.