“Abbiamo identificato alcune popolari applicazioni opensource che i nostri clienti sono interessati ad utilizzare sulla piattaforma Windows Server e ci proponiamo di cooperare con le software house produttrici per garantire il massimo livello d’integrazione con il sistema operativo”. Sono le parole di Bill Hilf, direttore del programma “Platform Technology Strategy” in Microsoft. Hilf si occupa anche di dirigere il laboratorio che si occupa di Linux e soluzioni opensource presso il colosso di Redmond.
A Settembre Microsoft aveva stretto un accordo con JBoss per garantire interoperabilità tra JEMS (JBoss Enterprise Middleware System) e Windows Server.
Il laboratorio diretto da Hilf effettua test di differenti distribuzioni Linux, del file server Samba, degli strumenti che consentano la gestione delle varie piattaforme in diversi contesti. “Siamo in grado di gestire i nostri server Linux e Unix attraverso l’utilizzo di tecnologie Microsoft impiegando tool come “Microsoft Systems Management Server”, “Microsoft Operations Manager” ed “Active Directory”, ha dichiarato Bill Hilf che ha sottolineato anche come questi strumenti, inoltre, forniscano la possibilità di integrare “Active Directory” con i server Linux del laboratorio, di offrire la possibilità di gestire patch RPM e di monitorare le varie macchine sul quale è in uso “il pinguino”.
Manovre Microsoft verso l'opensource
"Abbiamo identificato alcune popolari applicazioni opensource che i nostri clienti sono interessati ad utilizzare sulla piattaforma Windows Server e ci proponiamo di cooperare con le software house produttrici per garantire il massimo livello d'integ...