Anche Mandriva risponde pubblicamente “picche” a Microsoft e smentisce le indiscrezioni che vedrebbero la società francese, resasi famosa per l’omonima distribuzione Linux (in passato denominata “Mandrake”, in procinto di siglare un accordo con il colosso di Redmond sulla scia di quanto avvenuto nel caso di Novell, Xandros e Linspire.
L’accordo di Novembre scorso tra Microsoft e Novell determinò una profonda spaccatura nella comunità Linux: alcuni interpretarono l’intesa come un modo per proteggere i propri clienti da eventuali problemi legali in materia di utilizzo dei brevetti, altri parlarono di una sorta di “strategia del terrore” per accentrare business sul mondo Windows.
Pesanti anche i commenti di Shuttleworth, CEO di Canonical e “padre” di Ubuntu Linux, sulla strategia adottata da Microsoft. “Ritengo che come in ogni democrazia, le persone debbono essere ritenute sempre innocenti sino a prova contraria. Noi possiamo continuare a lavorare sulla base della nostra buona fede”, ha dichiarato. “Non crediamo quindi che sia per noi cosa necessaria esborsare danaro per chiedere protezione a Microsoft”. Le polemiche non sono probabilmente destinate a placarsi nemmeno nel corso dell’estate.
Mandriva risponde "picche" a Microsoft
Anche Mandriva risponde pubblicamente "picche" a Microsoft e smentisce le indiscrezioni che vedrebbero la società francese, resasi famosa per l'omonima distribuzione Linux (in passato denominata "Mandrake", in procinto di siglare un accordo co...