L’ecosistema Apple, una volta considerato come ultra sicuro, al giorno d’oggi sta mostrando diverse crepe.
Sebbene Windows resti il sistema operativo prediletto da hacker e criminali vari, con cadenza ormai quasi regolare vengono individuati nuovi malware nel contesto macOS. Quest’ultimo, però, per modalità di individuazione e caratteristiche spicca di sicuro tra i tanti.
Grazie al lavoro della società di sicurezza informatica Guardz e a ChatGPT, è stato infatti possibile individuare un nuovo e pericoloso malware sul Dark Web. Questo, a quanto pare, è stato messo in vendita dai suoi autori al prezzo di 60.000 dollari su alcuni forum del settore.
A dimostrazione dell’efficacia del malware, secondo le ricerche di Guardz, i cybercriminali hanno dimostrato di aver già guadagnato una cifra di circa 100.000 dollari attraverso il suo utilizzo.
Cos’è e come funziona questo temibile malware macOS?
Il malware, scoperto grazie all’ausilio del chatbot di OpenAI, si è rivelato un temibile HVNC, ovvero un Hidden Virtual Network Computer.
Questo può essere utilizzato al fine di ottenere accesso a molti Mac, non solo tra la comune utenza ma anche nel contesto di piccole e medie imprese. Una volta che l’HVNC ha infettato un computer Apple, è in grado di rubare qualunque tipo di informazione presente all’interno della macchina.
I creatori di tale strumento, un gruppo di hacker russi, pubblicizza lo stesso come facile da utilizzare, anche da parte di utenti con scarse conoscenze nel settore. Non solo: a quanto pare, l’HVNC proposto, è in grado di infettare più versioni di macOS, con una potenziale diffusione ancora più ampia del previsto.
Cme HVNC, l’agente malevolo è in grado di creare sessioni utente “fantasma” nel computer, prendendone possesso all’insaputa della vittima. In molti casi, dunque i classici sistemi di rilevamento malware potrebbero essere facilmente elusi.
Gli esperti di sicurezza, dunque, hanno fornito alcuni consigli all’utenza per evitare quanto possibile questa minaccia. Mantenere il dispositivo aggiornato, con l’ultima versione macOS disponibile, è di certo un passo avanti.
In seconda battuta, evitare app esterne all’App Store e allegati sospetti può aiutare, e non poco, a ridurre ulteriormente i rischi.