Nel corso della WWDC 2016, Apple ha presentato le principali nuove funzionalità di macOS Sierra, prossima versione del sistema operativo destinata a notebook e macchine desktop col logo della Mela.
Come avevamo anticipato un paio di mesi fa, macOS Sierra utilizza la nuova denominazione che vede l’eliminazione di quella “X” ritenuta ormai anacronistica (vedere Apple OS X diventerà solo MacOS).
macOS sarà capace di sbloccare automaticamente il sistema non appena rilevi la presenza, nelle immediate vicinanze, dell’utente proprietario della macchina.
Un nuovo meccanismo di condivisione degli “appunti” consente di copiare in memoria qualunque informazioni e riutilizzarla immediatamente sugli altri sistemi e dispositivi Apple.
La nuova versione del sistema operativo è poi adesso in grado di rilevare i file che non vengono utilizzati dall’utente spostandoli su iCloud e liberando spazio prezioso in locale.
Siri sbarca sul desktop proponendosi come il diretto rivale di Cortana, ormai onnipresente su Windows 10. L’assistente digitale consente adesso di effettuare ricerche, inviare messaggi, cercare i file d’interesse, aggiungere o modificare appuntamenti, iniziare una chiamata e così via utilizzando esclusivamente comandi vocali.
Apple Pay diventa adesso utilizzabile, direttamente, anche su desktop: senza bisogno di digitare numeri di carte di credito e dati personali, si potrà esprimere la volontà di usare il meccanismo di pagamento della Mela e completare l’acquisto previa autenticazione su dispositivo mobile (tecnologia Touch ID su iPhone) o mediante Apple Watch.
Per quanto riguarda le app più “ordinarie” come Foto e Messaggi, macOS Sierra effettua automaticamente l’analisi delle immagini selezionando gli scatti più belli e creando raccolte “ad hoc”. L’applicazione Foto può adesso riconoscere i soggetti ritratti nelle varie immagini e generare album. La funzione Brilliance dà modo, poi, di migliorare le foto ottimizzando la visualizzazione dei dettagli in esse presenti.
L’app Messaggi, infine, consente di ottenere un’anteprima dei siti web “linkati” senza visitarli e di visionare video senza lasciare l’applicazione.
Apple rilascerà una beta pubblica di macOS Sierra a luglio mentre non è dato sapere quando sarà distribuita la release finale. Con ogni probabilità, tuttavia, ciò dovrebbe avvenire nel corso del mese di settembre prossimo.