Attualmente in fase di test tra gli sviluppatori, macOS Sequoia, in qualità di major update, porta con sé importanti novità. Alcune sono state presentate da Apple nel corso della WWDC24 di poche settimane fa, altre invece vengono scoperte di volta in volta con il rilascio di nuove versioni beta. Rientra tra le seconde quella che riguarda il download di applicazioni dal Mac App Store.
macOS Sequoia: la beta 2 introduce un’importante novità circa il Mac App Store
Al momento, il Mac App Store richiede che il computer disponga del doppio dello spazio di archiviazione rispetto alla dimensione del download iniziale di una determinata applicazione. Insomma, chi vuole scaricare un’app che pesa 1GB, deve avere almeno 2GB di spazio libero affinché tutto vada in porto.
Il problema non sussiste con applicazioni di piccole dimensioni, ma lo stesso non si può dire di quelle più “pesanti” che possono superare anche i 10GB, come i giochi. “Perché non posso procedere al download se lo spazio per l’app c’è?“, si chiedono molti utenti macOS. Per fortuna però questo ostacolo a breve sarà solo un ricordo, perché Apple ha deciso di semplificare un po’ le cose per l’installazione di app di grandi dimensioni.
Ebbene sì, con macOS Sequoia (disponibile in primavera per tutti i computer Apple compatibili, qui l’elenco), il Mac App Store non richiederà più il doppio dello spazio d’archiviazione rispetto alle dimensioni effettive di un’app. Lo si legge nelle note rilascio della beta 2 del software, disponibile da qualche giorno per tutti gli sviluppatori.
A partire da macOS 15, l’App Store non avrà più bisogno del doppio dello spazio libero per il download e l’installazione inziale di un’app. Il requisito di spazio libero sarà ora la dimensione di installazione finale dell’app, più un piccolo buffer.
Questa è certamente un’ottima notizia, soprattutto per quegli utenti in possesso di un Mac con un SSD da 128 o 256GB.