Da diversi anni ormai gli utenti iPhone utilizzano il risparmio energetico così da poter contare su qualche ora di autonomia in più. È una funzionalità molto utile, soprattutto quando si è fuori casa e si è sprovvisti di un power bank, e per questo motivo Apple ha deciso di estenderla con macOS Monterey anche ai MacBook. C’è però una differenza, perché sui laptop made-in-Cupertino, questa feature è “nascosta” tra le varie voci delle impostazioni di sistema.
Con macOS 15.1 è più facile attivare/disattivare il risparmio energetico
Su iPhone, per abilitare la modalità risparmio energetico bastano uno swipe verso il basso per richiamare il Centro di Controllo e un tap sull’apposito pulsante. Sui Mac invece non è così, perché bisogna addentrarsi nelle impostazioni del laptop e trovare quell’apposita voce. Ebbene, per la gioia di tanti utenti, tutto ciò sta per cambiare.
Con macOS 15.1 beta 5 (Sequoia), reso disponibile poche ore fa per tutti gli sviluppatori registrati al programma, il gigante californiano ha finalmente aggiunto un pulsante Risparmio Energetico all’interno del menu Batteria dei MacBook. Cosa significa questo? Beh, che a partire dal prossimo update, gli utenti potranno abilitare o disabilitare questa modalità con letteralmente due clic. Inoltre, proprio come su iOS, l’icona mostra una batteria colorata di giallo.
Quando questa modalità è attiva, il sistema ottimizza automaticamente le impostazioni del MacBook per risparmiare energia. Questo si traduce anche in performance leggermente inferiori rispetto al solito e nella sospensione di quelle applicazioni che di norma operano anche in background. Il toggle riduce anche la luminosità dello schermo e abbassa a 60Hz la frequenza d’aggiornamento dei laptop Apple che supportano la tecnologia ProMotion.
Nonostante i Mac con chip Apple Silicon (ad ottobre forse nuovi modelli con M4, ndr) siano più efficienti dal punto di vista energetico, la loro batteria non può certo fare miracoli. Ecco perché la modalità risparmio energetico è utile anche su questi portatili, soprattutto per coloro che li utilizzano fuori casa per lavoro o studio.