Fino a qualche settimana fa Beeper ha ingaggiato una strenua “battaglia” con Apple al fine di promuovere una maggiore apertura del servizio iMessage. Obiettivo primario della società è quello di creare un client di messaggistica istantanea capace di supportare le varie piattaforme, anche quelle proprietarie gestite da fornitori differenti.
Beeper Mini è l’app che vuole portare iMessage su Android: prima di una serie di interventi da parte della Mela, i messaggi istantanei inviati dai dispositivi Android verso, ad esempio, gli iPhone apparivano all’interno di bolle blu. A conferma che la scelta di Apple non ha un particolare fondamento tecnico e, apparentemente, ha come obiettivo proprio quello di promuovere un ecosistema chiuso composto unicamente da suoi dispositivi.
Mac bloccato per chi in passato ha usato Beeper Mini
La nascita di Beeper Mini è riconducibile a un’approfondita attività di reverse engineering dell’app Apple iMessage che ha portato a svelarne tutti i “segreti”. Dopo l'”irruzione” di Beeper Mini nel campo di gioco Apple, la società di Cupertino ha reagito in modo severo ponendo in essere azioni tese a impedire il funzionamento di qualsiasi applicazione non ufficiale all’interno del suo network.
Sì, perché a differenza di altre applicazioni e servizi che usano espedienti (sistemi che fungono da intermediari), Beeper Mini è progettata per scambiare dati direttamente sulla rete Apple, esattamente come fa iMessage.
Il fatto è che in queste ore chi in passato ha usato l’app Beeper Mini per scambiare messaggi con gli utenti di Android, si è ritrovato con il sistema Mac bloccato. In altre parole, il sistema non appare più in grado di inviare e ricevere dati attraverso iMessage.
A dicembre 2023, nel tentativo di offrire una nuova risposta nel gioco del gatto col topo instauratosi con Apple, Beeper aveva suggerito agli utenti di usare un sistema macOS reale per connettersi alla rete iMessage quindi di “riciclare” quelle informazioni per utilizzare Beeper Mini senza limitazioni.
Poco prima di Natale, tuttavia, il CEO di Eric Migicovsky aveva precisato di non essere più disposto a sostenere le contromisure messe in campo da Apple: “per quanto desideriamo lottare per quello che crediamo sia un prodotto fantastico e che dovrebbe davvero esistere, la verità è che non possiamo vincere una partita con la più grande azienda del mondo“.
Lo sviluppo di Beeper Mini continua ma Apple assesta un altro colpo
Quanto segnalato da tanti utenti, conferma che Apple è adesso in grado di rilevare le istanze delle registrazioni eseguite dai sistemi Mac e poi riutilizzate per comunicare con Beeper Mini. Al momento dell’introduzione della modalità di autenticazione sul network iMessage, gli sviluppatori di Beeper affermavano che era possibile usare gli stessi dati di registrazione per usare iMessage su un massimo di 20 dispositivi.
Adesso la Mela sembra aver messo al tappeto ogni misura implementata da Beeper, anche se la società sostiene che lo sviluppo del client di messaggistica continuerà anche nel corso del 2024.
Fortunatamente, comunque, l’esclusione da iMessage non sembra essere una misura permanente. Gli utenti sbattuti fuori dal network (si sono ritrovati con il loro Mac bloccato), possono contattare semplicemente l’assistenza Apple. Fornendo il numero di serie del loro sistema Mac, è possibile chiedere lo sblocco del dispositivo e la riammissione ai fini dell’utilizzo di iMessage.
Nel frattempo Beeper Mini risulta rimossa anche dal Play Store di Google: Beeper spiega che si sta concentrando sull’aggiunta di altre piattaforme di messaggistica e che fervono i preparativi per il prossimo rilancio dell’applicazione.