Rispetto a quello degli anni passati, l’evento d’apertura della WWDC23 è stato tra i più lunghi in assoluto. C’era tanta carne al fuoco, soprattutto il visore Apple Vision Pro, ma – restando in ambito hardware – anche altro ha attirato l’attenzione degli utenti. Il MacBook Air M2 da 15″ (ora disponibile all’acquisto su Amazon), certo, ma soprattutto il nuovo processore M2 Ultra, una esclusiva dei Mac Studio e Mac Pro di ultima generazione. Ma quanto è potente il chip made-in-Cupertino?
M2 Ultra è il nuovo chip Apple: i primi benchmark confermano il notevole miglioramento delle prestazioni
Nel giro di qualche ore, chiunque vorrà, potrà mettere le mani sui nuovi computer Apple con M2 Ultra (per il Mac Studio si parte da 4.899€, per il Mac Pro invece da 8.499€), nel frattempo però è già possibile farsi un’idea sulle prestazioni del chip. Su Geekbench 6 sono infatti già disponibili i risultati del benchmark del processore, è sono – forse – più sorprendenti del previsto.
Il test rivela che il Mac Studio con chip M2 Ultra ottiene punteggi in single-core e multi-core di 2.800 e 21.700 rispettivamente. Si tratta di una conferma di quanto dichiarato da Apple in fase di presentazione, ovvero che il nuovo processore offre prestazioni della CPU fino al 20% più veloci rispetto all’M1 Ultra.
Altro aspetto interessante è che, sempre secondo i benchmark, il nuovo Mac Pro dovrebbe garantire prestazioni complessive della CPU circa due volte più veloci rispetto a quelle del miglior Mac Pro con chip Intel (processore Xeon W a 28-core). Questa “scoperta” porta l’attenzione anche su un altro aspetto, quello economico. Il nuovo Mac Pro parte da 6.999$ (che diventano 8.499€ in Italia, come detto), mentre la configurazione con processore Intel a 28-core costava addirittura 12.999$, quasi il doppio.
Ma perché un potenziale acquirente dovrebbe valutare l’acquisto del Mac Pro e non del Mac Studio se il processore è lo stesso? La differenza, non di poco conto, è che il primo è dotato di sei slot di espansione PCIe. Lo Studio è invece una macchina desktop potente sì ma decisamente più compatta, con lo spazio interno occupato quasi totalmente.