L’annuncio dell’intesa fra l’italiana Luxottica ed Intel fa il paio con la notizia da noi pubblicata nei giorni scorsi: All’orizzonte nuovi Google Glass con chip Intel.
Intel ha infatti deciso di investire pesantemente e convintamente nel settore dei dispositivi indossabili tanto che gli stessi occhiali per la realtà aumentata di Google potrebbero debuttare il prossimo anno in una versione rinnovata, mettendo da parte il chip di Texas Instruments sin qui utilizzato.
Patto tra Intel e Luxottica per realizzare occhiali intelligenti
L’interesse per i Google Glass, complici i continui slittamenti del lancio sul mercato, è andato raffreddandosi nel corso del tempo. Google ed Intel sono comunque convinte che i tempi siano maturi e che la domanda di occhiali “smart”, costantemente connessi ad Internet, capaci di visualizzare informazioni e di “arricchire” il mondo circostante grazie al concetto di realtà aumentata, possa presto crescere sia in ambito consumer che in quello delle imprese.
Brian Krzanich, CEO di Intel, stima che il mercato del wearable computing varrà “diversi miliardi di dollari“. È quindi tempo di gettarsi a capofitto nella nuova avventura.
Da Luxottica, che avrà il compito di realizzare occhiali di design – di fascia alta, lusso e sportivi – si spiega che i responsabili del team di ricerca di Intel hanno visitato il centro di Agordo (Belluno) già diversi mesi fa. Sono stati poi i tecnici di Luxottica a recarsi negli stabilimenti di Intel a Santa Clara, in California.
Non è ancora chiara la dinamica delle partnership che ruotano attorno ai nomi di Google, Intel e Luxottica. La società fondata da Leonardo Del Vecchio è infatti già impegnata in una collaborazione con Google, che verte proprio sul design dei Google Glass. A sua volta Intel fornirebbe il chip sul quale si baseranno i Glass 2.0 del colosso di Mountain View; ed ora si aggiunge il tassello Intel-Luxottica.