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Il ban TikTok negli Stati Uniti è ormai questione di pochi giorni, con la scadenza fissata al prossimo 5 aprile. La piattaforma di ByteDance, per evitare la sua scomparsa, sta cercando un’ultima e disperata mossa.
Attraverso una campagna pubblicitaria improntata su un linguaggio emotivo, il social sta cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica, facendo passare il messaggio di quanto sia utile alla vita delle persone, contribuendo all’economia delle comunità locali.
Una delle pubblicità che promuove TikTok, per esempio, mostra una giovane donna a cui è stata diagnosticata un’insufficienza renale quando aveva 19 anni. La stessa, nel video, ringrazia la piattaforma per aver conosciuto un donatore volontario che le ha donato un rene, salvandole la vita. Al termine dello spot, appare una scritta che dice “TikTok ha salvato alcune vite“.
In un’altra pubblicità, una donna che gestisce una piccola azienda loda il social, affermando come TikTok ha aiutato la sua attività a crescere e di come la scomparsa della piattaforma sarà un danno per l’economia americana e le comunità locali.
In USA TikTok può contare su oltre 170 milioni di utenti
I contrasti tra governo statunitense e il noto social network sono iniziati durante l’ex amministrazione Biden. In quel frangente, è stato approvato il famigerato “TikTok Ban Act” che aveva come obiettivo di spingere ByteDance a vendere il servizio per questioni di sicurezza.
Nonostante ciò, TikTok è rimasto nelle mani della società cinese e, nonostante una proroga di 75 giorni sul ban emessa dal presidente Donald Trump, il termine sta scadendo senza che alcun accordo sia stato siglato.
Il social di cui stiamo parlando ha oltre 170 milioni di utenti nel mercato statunitense, il che lo rende una piattaforma preziosa per gli inserzionisti. Ciò si traduce in un giro d’affari elevato e, sebbene con la chiusura del 5 aprile molti utenti e inserzionisti si ricollocheranno in altri servizi simili, il ban avrà comunque degli effetti non trascurabili sulle piccole-medie imprese.