I sistemi di Customer Relationship Management (CRM) sono essenziali per professionisti e aziende al fine di gestire le relazioni con i clienti. Grazie a queste piattaforme, è possibile organizzare le interazioni con i propri utenti, ottimizzando processi operativi, marketing e supporto. Tra i leader di settore, Salesforce è uno dei nomi più noti. La sua piattaforma cloud domina il mercato grazie a funzionalità avanzate e un’ampia diffusione tra le grandi aziende.
Da strumenti per i team di vendita, i CRM si sono evoluti fino a diventare il cuore delle operazioni aziendali. Ma non è tutto rose e fiori. Gli ingegneri software si trovano bloccati nell’adattare sistemi monolitici, i team finanziari lottano contro costi in crescita e le interfacce sovraccariche ostacolano le vendite.
Twenty, una giovane startup che investe sull’approccio open source, mira a ridefinire il panorama dei CRM con un progetto ambizioso e un approccio incentrato sulla flessibilità e sulla comunità. Sviluppato sotto licenza AGPL 3.0, quindi di fatto un software libero, Twenty che punta su un’interfaccia intuitiva e un’architettura modulare, ispirandosi alla semplicità e versatilità di strumenti come Notion. L’obiettivo è offrire una piattaforma adatta a diverse esigenze aziendali, mantenendo un equilibrio tra potenza e semplicità d’uso.
Cos’è Twenty e come mira a sfidare il colosso Salesforce
Il co-fondatore e CEO di Twenty, Félix Malfait ha spiegato che il mercato dei CRM si conferma oggi come uno dei più vasti dell’intero settore software, toccando ambiti che spaziano dalla gestione clienti al marketing, fino al supporto operativo. Malfait ha sottolineato l’importanza dell’open source in un mercato dominato da grandi attori e Twenty vuole usare un approccio innovativo come leva di successo.
L’obiettivo primario della piattaforma è adattarsi alle necessità delle aziende, consentendo loro di modellare il software secondo i propri bisogni, senza vincoli imposti da fornitori esterni.
La startup ha già raccolto 5 milioni di dollari da una cordata di investitori “di grido” e punta a coinvolgere la comunità open source per far crescere rapidamente il software.
Come iniziare a usare il CRM open source
Sebbene sia ancora nelle fasi iniziali di sviluppo, Twenty offre già diverse modalità per provare e utilizzare la piattaforma:
- Soluzione gestita: un piano chiamato “Early Adopter” disponibile al costo di 9 dollari mensili mette a disposizione un’istanza del prodotto “pronta all’uso” e subito funzionante.
- Self-hosting: il codice sorgente di Twenty è disponibile su GitHub, per chiunque voglia installarlo autonomamente o contribuire al progetto. In questa pagina sono pubblicati i suggerimenti per installare Twenty sui propri server. Si può anche utilizzare il pratico container Docker in modo da avere a disposizione un ambiente con il CRM già preconfigurato.
- Demo live: per esplorare le funzionalità del CRM open source, è possibile accedere a una demo online utilizzando le credenziali riportate qui.
Molti CRM risultano o troppo basilari o troppo complessi, nel tentativo di adattarsi a tutto e tutti, senza eccellere in nessuna area specifica.
A prima vista, Twenty potrebbe sembrare un CRM come tanti: offre funzionalità consolidate come la gestione dei contatti, il monitoraggio delle opportunità, l’organizzazione delle attività e la raccolta di note. Tuttavia, ciò che distingue davvero Twenty è la sua visione centrata sull’estensibilità e sulla personalizzazione.
Twenty si propone come una piattaforma aperta, fornendo strumenti modulari che consentono agli utenti di risolvere problemi specifici del loro business. Non si tratta di un prodotto preconfezionato con una lista infinita di funzionalità, ma di un ecosistema progettato per crescere e adattarsi alle esigenze di chi lo utilizza.
Un futuro promettente per il CRM open source
Twenty si presenta come una ventata di aria fresca nel panorama dei CRM, con una combinazione unica di accessibilità, trasparenza e capacità di adattamento. Grazie alla visione dei suoi fondatori e al supporto della comunità, il progetto sembra avere il giusto potenziale per rivoluzionare il settore, offrendo un’alternativa valida e scalabile alle soluzioni proprietarie esistenti.
Il CRM 2.0, come racconta Malfait e il suo team, è più di un semplice strumento: è una filosofia che riporta il controllo nelle mani delle aziende. Attraverso un approccio open source, data-centric e design-driven, le organizzazioni possono costruire un futuro più agile e sostenibile per le proprie operazioni.
Twenty CRM incarna questa visione: un CRM open source “a prova di futuro”, progettato con passione, che non ambisce a essere “il migliore in tutto”, ma il “migliore per te”.