Looper: cos'è e come crearne uno con l'intelligenza artificiale

Un looper che utilizza un apprezzato modello generativo per creare spezzoni originali particolarmente utili per i musicisti e gli artisti in generale. Cos'è e come funziona Unloop.
Looper: cos'è e come crearne uno con l'intelligenza artificiale

In ambito musicale, un looper è un dispositivo o un software che consente agli artisti di registrare e riprodurre loop audio in tempo reale. Un loop è una registrazione di un breve segmento musicale, che può essere una melodia, una linea di basso, una batteria o qualsiasi altro suono. Il musicista registra uno spezzone utilizzando il microfono o un ingresso audio, quindi il dispositivo o il software memorizzano il flusso audio per poi riprodurlo in modo continuo. L’obiettivo è quello di consentire all’artista di sovrapporre voci e ulteriori parti strumentali.

I looper sono utilizzati in vari generi musicali perché danno la possibilità agli artisti di essere ancora più creativi, creare tracce dal vivo in modo dinamico e sperimentare con la costruzione di arrangiamenti complessi utilizzando un singolo strumento o una voce.

Unloop: looper che utilizza un modello generativo per non ripetersi

Abbiamo visto come funzionano i modelli generativi basati sull’intelligenza artificiale che, a seconda di come sono addestrati, risultano in grado di produrre non soltanto testi “inediti” ma anche immagini, foto, video, parlato e addirittura veri e propri brani musicali.

Unloop è un progetto innovativo, il cui codice è pubblicamente disponibili su GitHub, che sfrutta un modello generativo per evitare la ripetizione dei loop musicali via via prodotti.

In questo caso viene sfruttato il potenziale di VampNet, un modello generativo per la musica che apprende dai dati di input e genera nuove istanze in output basate su tali informazioni. VampNet apprende dai loop registrati dal musicista e genera variazioni basate su tali creazioni, offrendo così un’esperienza più interattiva e divertente.

Looper che non ripete: cos'è e come funziona Unloop

Come funziona Unloop

Un’applicazione come Unloop è sviluppata in Python e utilizza il codice di programmazione per dialogare con lo “spazio” HuggingFace contenente il modello generativo VampNet.

Installare Unloop è molto semplice: basta clonare il repository GitHub quindi avviare l’installazione del pacchetto in locale. Requisito indispensabile per l’utilizzo del looper basato sull’IA, tuttavia, è la presenza del programma Max/MSP.

Max/MSP è un ambiente di programmazione visuale per la creazione di musica e applicazioni multimediali interattive. È ampiamente utilizzato da artisti, musicisti, designer sonori e programmatori per esplorare e realizzare progetti audiovisivi innovativi. Attraverso il meccanismo delle patch, è possibile estendere le potenzialità dell’applicazione collegando tra loro oggetti che permettono di creare sequenze, composizioni, effetti audio, interazioni utente e altro ancora. Nello specifico, il linguaggio di programmazione Max consente di creare oggetti personalizzati e sviluppare funzioni avanzate.

Il programma viene utilizzato in una vasta gamma di contesti, tra cui performance musicali dal vivo, sound design per film e teatro, installazioni artistiche interattive, app per smartphone e molto altro. La sua flessibilità e la sua vasta gamma di oggetti e librerie lo rendono uno strumento potente per l’esplorazione e la realizzazione di progetti multimediali complessi.

Unloop è fruibile proprio come patch per Max/MSP: basta aprire il file unloop.maxpat e iniziare a utilizzare il looper intelligente. La dimostrazione pubblicata su YouTube è un chiaro esempio di delle potenzialità di uno strumento come Unloop.

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