Avete presente il celeberrimo sfondo con il logo di Windows 10 che riproponiamo in figura? Vi siete mai chiesti da dove arriva e come è stato realizzato? Incredibilmente, non è una semplice creazione digitale bensì il frutto di un lavoro certosino svolto dal designer Bradley Munkowitz, noto anche come GMUNK, e dai suoi collaboratori. È figlio di un’installazione fisica che ha coinvolto l’utilizzo di specchi, laser (“sparati” attraverso una finestra reale) e macchine del fumo.
Munkowitz e “i suoi” hanno scattato migliaia di foto utilizzando svariati filtri colorati. Con il supporto del team Windows Brand di Microsoft, hanno poi combinato gli scatti migliori per creare un’unica immagine finale. Quella che poi sarebbe divenuta lo storico wallpaper.
Prendere visione del video pubblicato su YouTube, che descrive tutti i passaggi – svoltisi attraverso due lunghe giornate di intenso lavoro – vi farà guardare al logo di Windows 10 e al popolare sfondo del desktop con occhi diversi.
La “magia nascosta” dello sfondo con il logo di Windows 10
Viviamo ormai l’era delle immagini generate dall’intelligenza artificiale. Nel 2015, tuttavia, Munkowitz ha realizzato un’opera d’arte utilizzando solo ed esclusivamente elementi fisici.
Quando Microsoft ha lanciato Windows 10, il sistema operativo ha immediatamente accolto il favore degli utenti. Si è trattato di un “ritorno alle origini” dopo l’esperienza con Windows 8.x, rivelatasi assolutamente fallimentare e accantonata in fretta e furia dai vertici di Microsoft.
In pochi, tuttavia, hanno prestato attenzione allo sfondo predefinito di Windows 10, considerandolo come una semplice grafica 3D piuttosto “ordinaria”. In realtà, la storia che ha portato alla nascita dello sfondo è piuttosto affascinante.
Il team di GMUNK ha fisicamente disposto un proiettore laser dietro il logo fisico di Windows 10, installato a mo’ di finestra. Il contrasto con lo sfondo nero ha permesso di creare un effetto visivo complessivamente davvero interessante.
Le riprese hanno visto la partecipazione di due set operativi in parallelo, per massimizzare la produttività. Utilizzando una fotocamera Phase One 9K, sono state catturate oltre 3.000 esposizioni diverse del logo, combinate poi in post-produzione.
Per maggiori informazioni, potete fare riferimento allo storico post Windows 10 Desktop. Al suo interno potete trovare anche lo schema di posizionamento degli elementi fisici che hanno concorso alla formazione dello storico logo di Windows 10.