WhatsApp, nota piattaforma di messaggistica, si sta sempre più avvicinando a quelli che sono i più classici social network.
A testimoniare la direzione intrapresa da Meta vi sono le introduzioni dei Mi piace e delle menzioni private. Come riportato dal sito WEBetaInfo, a partire da oggi saranno disponibili agli utenti questi due modi di interagire con gli aggiornamenti di stato dei propri contatti. Entrambe le funzioni sono state largamente preannunciate, visto che erano state protagoniste di alcuni beta test all’inizio del 2024.
I Mi piace permettono di esprimere apprezzamento rispetto a un aggiornamento di stato. Questi si possono effettuare attraverso l’emoji a forma di cuore disponibile nel momento in cui si visualizza lo stato. Questa interazione non va ad alimentare un contatore e tantomeno è legato a una notifica pubblica: solo l’utente che ha ricevuto il Mi piace può sapere da chi arriva l’interazione.
Mi piace e menzioni: la svolta social di WhatsApp continua
Le menzioni private, invece, permettono di taggare uno o più contatti in un aggiornamento di stato. In questo caso, le persone citate ricevono una notifica private che informa del loro coinvolgimento. Anche in questo caso, la funzione sembra essere incentrata sulla privacy, visto che solo mittente e destinatario possono vedere le menzioni.
Nonostante il sentore social di entrambe le funzionalità, la loro natura più riservata dovrebbe favorire le connessioni private, contribuendo a una comunicazione discreta con i propri contatti. Sia i Mi piace che le menzioni private sono qualcosa di già visto nell’ecosistema Meta, con Messenger e Instagram che offrono un’esperienza molto simile.
Questa implementazione non è l’unica che ha interessato la nota app negli ultimi giorni. L’introduzione degli eventi nei gruppi delle community ha infatti recentemente reso ancora più interessante la piattaforma.