OpenAI rappresenta la compagnia più influente nel contesto di Intelligenza Artificiale e Modelli linguistici di grandi dimensioni, noti anche come LLM, ma questa posizione predominante potrebbe essere presto minacciata. Le aziende tecnologiche cinesi, infatti, si stanno dando da fare per fornire una risposta asiatica a ChatGPT.
A conferma di ciò vi sono diversi post recenti su X da parte di ricercatori di Alibaba, attraverso cui viene offerto uno spaccato sull’approccio del celebre e-Commerce rispetto allo sviluppo di LLM “Made in China“.
Chi lavora per realizzare questo imponente progetto, ha un piano giornaliero ben definito. La sveglia è alle ore 9.00 del mattino, mentre l’orario per andare a dormire è fissato alle 1.00. Le giornate prevedono prima alcune riunioni e poi sessioni di programmazione vera e propria, alternate a formazione e brainstorming con i colleghi.
Una volta terminato l’orario lavorativo, nella propria abitazione, gli sviluppatori continuano a lavorare e sperimentare sui modelli, fino al momento in cui vanno a letto.
Alibaba punta forte su IA e LLM: investimenti consistenti, ricercatori di qualità e disciplinate le chiavi per superare OpenAI
Un ritmo lavorativo elevato non è l’unico asso nella manica per Alibaba. L’enorme mole di talenti che vengono lanciati nel mondo del lavoro dalle università cinesi, infatti, forniscono una forza lavoro qualificata in costante aumento. Tutto ciò, abbinato alla potenza economica delle aziende, renderà molto probabilmente l’IA un settore vitale per lo sviluppo del paese asiatico.
Finora non è emerso nessun nome specifico di riferimento nel contesto dei LLM cinesi, anche se le società che hanno messo mano ai portafogli, con investimenti consistenti, sono molteplici. Alibaba, oltre a lavorare sul proprio LLM interno, sta investendo in modo aggressivo su startup come Baichuan, Moonshot AI e Zhipu AI.
Tutto ciò ha portato la compagnia ad avere già una certa influenza nella propria asia geografica. A dicembre, infatti, Alibaba ha rilasciato un LLM che supporta diverse lingue del sud-est asiatico chiamato SeaLLM. Proprio questa introduzione potrebbe costituire una futura influenza cinese per quanto riguarda l’IA in Asia e non solo.