La notizia arriva proprio in concomitanza con la celebrazione dei suoi primi 10 anni in azienda. Al timone di AMD dal 2014, Lisa Su, è secondo la rivista TIME “CEO dell’anno 2024“.
Si tratta di un riconoscimento molto importante che fotografa le “scelte azzeccate” condotte al vertice di AMD in questi due lustri di attività. D’altra parte, quando è arrivata Lisa Su in azienda, le azioni valevano 3 dollari e AMD aveva una quota di mercato sostanzialmente irrilevante nel mercato dei chip per server e data center. Sotto la guida della Su, ingegnere elettrico taiwanese prima ancora di diventare dirigente, il valore delle azioni è aumentato fino a 140 dollari. Con un incremento pari a 50 volte.
Su ha guidato una riprogettazione completa dei prodotti AMD, migliorando le relazioni con i clienti e capitalizzando sul boom dell’intelligenza artificiale (AI). Il rilancio di AMD, tuttavia, è arrivato grazie alla preziosissima collaborazione con Jim Keller, leggendario progettista di chip, autore dell’architettura Zen alla base del successo dell’offerta Ryzen.
Perché il riconoscimento di TIME, che ha nominato Lisa Su CEO dell’anno, è così importante
Lisa Su, nata a Taiwan e cresciuta negli USA, ha conseguito tre lauree, tra cui un dottorato di ricerca al MIT (Massachusetts Institute of Technology), e ha trascorso 13 anni in IBM ricoprendo vari ruoli in ambito ingegneristico e dirigenziale prima di approdare ad AMD nel 2012. La sua carriera ha fatto perno proprio sul tema della progettazione di chip innovativi tanto che Su è considerata una pioniera nel settore dei semiconduttori.
Innovazione e Leadership
Su ha implementato un approccio innovativo, introducendo architetture a chiplet che hanno rivoluzionato il modo in cui i processori sono progettati e fabbricati. L’innovazione ha consentito ad AMD di competere efficacemente con giganti come Intel e NVIDIA.
Nel 2022, AMD ha superato Intel in termini di valore di mercato per la prima volta nella storia. Intel è valutata oggi 87 miliardi per capitalizzazione mentre AMD supera i 207 miliardi. Svetta invece NVIDIA che supera ben 3.300 miliardi.
I semiconduttori sono diventati il fulcro dell’innovazione tecnologica moderna, essenziali per una vasta gamma di applicazioni che spaziano dai computer ai veicoli elettrici fino ai sistemi AI. La leadership di Su in questo contesto è particolarmente rilevante dato che AMD è uno dei principali fornitori di chip per data center e GPU, essenziali per le attività delle più grandi aziende tecnologiche del mondo come Google e Microsoft.
La crescita del mercato AI
Il mercato dei chip per le applicazioni di intelligenza artificiale sta facendo registrare una crescita esplosiva. Con la crescente domanda di capacità computazionale per l’addestramento e l’inferenza, AMD si sta posizionando strategicamente per capitalizzare l’opportunità. Su ha guidato l’azienda verso lo sviluppo di chip specializzati che hanno visto un aumento delle vendite da zero a circa 5 miliardi di dollari in un anno.
Con Su alla guida della società, AMD ha concluso acquisizioni per diversificare e rafforzare il suo portafoglio in ambito AI. Tra le varie operazioni, ricordiamo l’acquisizione di Silo AI; il più grande lab di intelligenza artificiale d’Europa, ZT Systems; un fornitore di infrastrutture AI per gli hyperscaler (chiusura prevista nel primo semestre del 2025). L’azienda di Sunnyvale, che quest’anno ha festeggiato 55 anni dalla sua fondazione, ha inoltre fatto propria Pensando, azienda di networking per data center e Xilinx, società di adaptive computing, uno degli accordi più importanti di sempre.
I risultati conseguiti
Oltre al segno positivo dal punto di vista economico, la quota di mercato in ambito server è aumentata dall’1% a circa il 34% grazie ai processori AMD EPYC. Il traguardo è frutto della scelta di Su che dapprima ha scelto di spingere forte sul mercato dei data center, per poi spingersi sul segmento “commercial” e, infine, su quello embedded.
Le tecnologie AMD alimentano il 50% dei dieci supercomputer più veloci al mondo e il 40% dei dieci più efficienti dal punto di vista energetico.
Con la Su al comando, AMD ha quintuplicato gli investimenti in ricerca e sviluppo, passando da 1 miliardo di dollari nel 2014 a 5,9 miliardi di dollari nel 2023.
La competizione con NVIDIA
Nonostante AMD sia seconda rispetto a NVIDIA nel mercato dei chip AI, Su sta lavorando per rafforzare la posizione dell’azienda proprio attraverso alleanze strategiche e i già citati investimenti significativi in ricerca e sviluppo. La crescita del mercato dei chip AI dovrebbe toccare i 500 miliardi di dollari entro il 2028: AMD si sta preparando a diventare un attore chiave in questo contesto.
Con un capitalizzazione di NVIDIA a oltre 3.300 miliardi, la nomina di “CEO dell’anno 2024” non sarebbe dovuta andare a Jensen Huang?
NVIDIA ha fatto registrare una crescita incredibile, sostenuta proprio dalla domanda di chip per l’intelligenza artificiale. La leadership di Huang è stata caratterizzata da una strategia focalizzata sull’accelerated computing, che ha rivoluzionato il modo in cui i dati vengono elaborati.
La capacità di innovare e spingere per un cambiamento radicale nel settore, dimostrata da Huang, potrebbe non essere stata percepita da TIME come sufficiente rispetto ad altri leader che hanno dimostrato capacità in contesti più complessi, specialmente in situazioni di crisi aziendale. Come nel caso della Su, che è partita salendo sulle spalle di un’azienda sull’orlo del fallimento.
Huang ha fatto dichiarazioni audaci riguardo al futuro dell’AI e al suo impatto sui posti di lavoro. Le sue affermazioni potrebbero essere risultate almeno parzialmente fuori luogo, se poste accanto agli sforzi che si stanno facendo in termini di enfasi sulla responsabilità sociale e sull’etica nel business.