Dopo il recente lancio della versione definitiva di Ubuntu 10.04 LTS, Canonical ha scelto il “palcoscenico” dell’Ubuntu Developer Summit di La Hulpe, in Belgio, per svelare due interessanti novità.
I due progetti sui quali la società sta lavorando si chiamano Ubuntu Unity ed Ubuntu Light.
Unity è un’interfaccia innovativa pensata espressamente per i sistemi portatili di dimensioni compatte (netbook in primis) e per quei device che sono dotati di uno schermo a sfioramento: il “desktop” del sistema operativo viene rivisto per poter sfruttare il numero di massimo di pixel disponibili onde agevolare il più possibile la navigazione sul web.
Le icone per accedere alle varie funzionalità del sistema (“app launcher“) sono state disposte in una barra laterale e rese più compatte così da eliminare dallo schermo tutti gli elementi che possono apparire superflui.
Nella parte alta della finestra spiccano una barra di ricerca per individuare i contenuti d’interesse sul web ed una serie di icone che offrono informazioni sullo stato del sistema e sul funzionamento delle altre applicazioni.
Accanto ad Unity, Canonical ha lavorato anche su Ubuntu Light, una versione più snella della distribuzione Linux che mira a garantire un avvio rapido, in meno di dieci secondi. Ubuntu Light sfrutta l’interfaccia Unity e propone tutte le applicazioni essenziali al giorno d’ogi: browser web, software per la messaggistica istantanea, riproduttore multimediale.
Secondo Canonical basterebbero appena sette secondi, a partire dalla pressione del tasto di avvio, su un sistema Dell Mini 10v, per iniziare a “navigare” sul web, utilizzare i vari social network e compiere tutte le operazioni più frequenti. “E non parliamo solo della velocità di boot del sistema” ha osservato Mark Shuttleworth, fondatore di Ubuntu “ma di quanto rapidamente sia realmente possibile iniziare ad interagire con la connessione Internet ed un browser web“.
Uno dei punti di forza di Ubuntu Light, secondo Shuttleworth, è il fatto di essere nato per lavorare in configurazione “dual boot”, installato su uno stesso sistema, quindi, insieme con altri sistemi operativi (quale può essere Windows).
“Ubuntu Netbook Light od Ubuntu Desktop Light permetteranno ai produttori di personal computer di mettersi in evidenza grazie all’offerta di una distribuzione in grado di avviarsi molto velocemente“, ha aggiunto Shuttleworth. “Distribuzione che risulterà assai familiare a coloro che già usano Ubuntu e semplice da impiegare per i nuovi utenti; sicura per la navigazione sul web anche in luoghi poco sicuri come aeroporti ed hotel“.
Ubuntu supporterà direttamente Unity a partire dalla versione 10.10 (conosciuta con il nome in codice di “Maverick Meerkat), la cui uscita è prevista per il prossimo mese di ottobre.