OpenSUSE 10.2 è arrivato prima del previsto e ciò nonostante l’innumerevole serie di commenti e prese di posizione che si sono susseguite dopo l’accordo tra Novell e Microsoft.
Basata sulla versione 2.6.18.2 del kernel Linux, OpenSUSE consente all’utente di optare tra le interfacce desktop KDE 3.5.5 e GNOME 2.16.1. Non appena viene avviata l’installazione della distribuzione Linux del camaleonte, viene proposta per default la creazione di partizioni facenti uso del file system ext3. Si tratta di una rottura, questa, col passato (le distribuzioni SUSE proponevano, in modo prefinito, l’utilizzo di ReiserFS).
La nuova versione guarda agli sviluppatori con l’integrazione di Eclipse 3.2.1, il toolkit GTK 2.10.1 ed una serie di strumenti di programmazione di alto livello. Tra tutti, citiamo Mono 1.1.18, Python 2.5 e PHP 5.2.
Non mancano i software dedicati a tutti coloro che vogliono usare OpenSUSE principalmente come sistema desktop fidando sulle ultime versioni di Firefox, KOffice, OpenOffice, Thunderbird ed Evolution.
OpenSUSE viene distribuito su 5 CD ROM oppure su un unico DVD. La distribuzione può essere anche installata via Internet scaricando un’immagine CD, masterizzandola, quindi lasciando successivamente prelevare i componenti necessari.
La nuova versione di OpenSUSE è prelevabile facendo riferimento a questa pagina.
Linux: rilasciato OpenSUSE 10.2
OpenSUSE 10.2 è arrivato prima del previsto e ciò nonostante l'innumerevole serie di commenti e prese di posizione che si sono susseguite dopo l'accordo tra Novell e Microsoft.