Con i processori Alder Lake di dodicesima generazione Intel ha portato l’architettura ibrida nella sua piattaforma. L’aveva già fatto in passato con i suoi Lakefield (processori che avrebbero dovuto essere sfruttati per i sistemi Microsoft basati su Windows 10X ma che poi, alla fine, sono rimasti quasi inutilizzati) ma è con i nuovi Alder Lake che l’architettura basata su core ad alte prestazioni e core a basso consumo energetico trova la sua più moderna ed efficace espressione.
Per gestire i carichi di lavoro tra core P e core E, Intel ha implementato la sua tecnologia Thread Director.
Grazie a Thread Director Windows 11 ha potuto far registrare prestazioni molto superiori rispetto ai precedenti sistemi operativi.
Come abbiamo visto nel nostro articolo, la tecnologia Thread Director è sbarcata su Linux e implementata a livello di kernel. Da quando ciò è avvenuto, le distribuzioni Linux hanno evidenziato performance migliori rispetto a Windows 11 sulla piattaforma Alder Lake.
A certificarlo è Phoronix che per i benchmark ha scelto un processore Intel Core i9-12900K ovvero la CPU desktop consumer di punta dell’azienda di Santa Clara fino all’uscita del Core i9-12900KS. Accanto ad essa è stato costruito un sistema ad alte prestazioni composto da scheda madre ASUS ROG Strix Z690-E Gaming WiFi, 32 GB (2×16 GB) di RAM DDR5-6000, SSD WD Black SN850 da 500 GB e una scheda grafica Radeon RX 6800 XT.
Le prestazioni di Windows 11 sono state quindi confrontate con quelle di Ubuntu 22.04 LTS, Ubuntu 22.04 LTS con kernel 5.18 in versione stabile e Clear Linux, la distribuzione sviluppata e aggiornata da Intel.
Naturalmente il tipo di benchmark che viene eseguito resta fondamentale: Phoronix ha però effettuato oltre 100 test che coprono molteplici segmenti. Si va dalla virtualizzazione alla compressione dati passando per rendering, codifica video e così via.
Guardando i risultati cumulativi della resa dei conti tra Windows 11 e Linux, Ubuntu 22.04 LTS è stato di circa il 4% più veloce di Windows 11 nei vari benchmark mentre Clear Linux ha ampliato il divario all’8%. Windows 11 è arrivato ultimo tra le quattro distribuzioni per il 72% delle volte.
Le prestazioni sono solo una parte dell’equazione nella scelta di un sistema operativo ma l’indagine appena pubblicata offre comunque ottimi spunti per comprendere come l’ottimizzazione delle performance stia correndo anche a livello software grazie all’integrazione di funzionalità disponibili in hardware come appunto Thread Director.