Mentre arriva la versione finale di Kali Linux 2023.4 al pubblico, arriva una notizia interessante per gli amanti del Pinguino Tux, che potrebbe cogliere di sorpresa molti di essi. Stando a un recente comunicato di Phoronix, infatti, l’ultima versione di systemd per sistemi Linux viene fornita con un servizio systemd-bsod. In altre parole, anche Linux otterrà il suo BSOD o “Blue Screen of Death”, ovvero quel momento di puro terrore già noto agli utenti Windows detto altrimenti “Schermata blu della morte”.
Anche Linux avrà il suo BSOD
Secondo quanto affermato, con il debutto stabile di systemd 255 lo scorso 6 dicembre 2023 è giunto il nuovo componente “systemd-bsod”. Questa funzionalità servirà per mostrare messaggi di errore a schermo interno in casi di emergenza particolarmente gravi. Oltre ai dettagli mostrati come semplice testo, systemd-bsod mostrerà poi un QR Code per identificare più rapidamente l’errore che ha causato il problema di avvio o di corretto funzionamento del sistema, oltre a fornire più informazioni utili alla sua risoluzione.
Sempre stando al post di Phoronix, la feature interessata è stata aggiunta come parte di un progetto Outreachy ed è ancora sperimentale, ergo soggetta a modifiche. Tuttavia, è già stato confermato implicitamente che il BSOD arriverà nella maggior parte delle distribuzioni Linux tra cui Ubuntu, Fedora, Debian e Red Hat. Nel corso del 2024 la diffusione potrebbe essere ulteriormente elevata.
Parlando sempre del sistema di Tux, recentemente è stato individuato il trojan Krasue RAT, a ben tre anni dalla scoperta della sua esistenza.