“Ritengo che una delle più grandi sfide per Linux sia innovare le interfacce grafiche utilizzate, specialmente per cià che riguarda i sistemi desktop”. E’ questo, nella sostanza, il punto di vista di James Bottomley, ingegnere Novell, direttore della Linux Foundation nonché presidente del settore tecnico. “Abbiamo a disposizione alcune brillanti tecnologie desktop ma alcune di esse traggono ispirazione da Windows o Mac OS. Credo che le prossime versione di GNOME e di KDE ci possano portare più lontano (…), sono interessato ad apprendere quali nuove tecnologie emergeranno, destinate ad essere incluse nella prossima generazione delle interfacce utente”.
Per quanto riguarda il kernel Linux, Bottomley si dice fiducioso che possa confermarsi come la più agile ed efficiente piattaforma, in grado di operare sia sui registratori di cassa sia sui “supercomputer”.
Le osservazioni di Bottomley possono essere approfondite facendo riferimento a questa pagina pubblicata sul blog di Linux Foundation.
Secondo i dati pubblicati da NetApplications, agggiornati allo scorso mese di Luglio, Windows – in ambito client – deterrebbe circa il 93% del mercato. A seguire, Mac OS con il 4,86% e Linux con l’1,05%.