Linus Torvalds ha annunciato nella giornata di ieri il rilascio ufficiale di kernel Linux 6.5, un importante aggiornamento che introduce diverse nuove funzionalità, update driver e diverse modifiche per un migliore supporto hardware e non solo.
Dopo sette settimane di RC, il kernel Linux 6.5 è disponibile in via ufficiale, con nuove funzionalità come il supporto MIDI 2.0, il supporto ACPI per l’architettura RISC-V, il supporto Landlock per UML, e alcune migliorie per il funzionamento dei sistemi AMD Zen e dello spazio utente per le istruzioni memcpy/memset ARMv8.8.
Un’altra novità di Linux 6.5 è il supporto Intel TPMI (Topology Aware Register and PM Capsule Interface) per il sottosistema di limitazione dell’alimentazione, un driver di interfaccia TPMI per Intel RAPL e la funzionalità di “runnable boosting” nel contesto EAS per migliorare l’utilizzo della CPU per carichi di lavoro specifici .
Questa versione migliora inoltre il bilanciamento del carico della pianificazione SMP per riconoscere i core SMT e consente alle CPU con priorità inferiore di eseguire attività per evitare migrazioni superflue. Inoltre migliora il journaling del file system EXT4, i sottosistemi di allocazione dei blocchi.
Linux Kernel 6.5: supporto hardware per diversi tablet e non solo
Anche le prestazioni del file system Btrfs sono state migliorate in questa versione, che introduce anche il supporto SGX/HPE Ultraviolet per il clustering Sub-NUMA (SNC).
Linux 6.5 include il supporto hardware per i tablet:
- Lenovo Yoga Book yb1-x90f/l;
- Nextbook Ares 8A, Dell Studio 1569;
- Lenovo ThinkPad X131e (versione AMD 3371);
- Apple iMac11,3.
Naturalmente, ci sono anche numerosi driver nuovi e aggiornati per vari dispositivi per fornire agli utenti un supporto hardware di prim’ordine. Tra questi ci sono figurano quelli per il sensore di temperatura e umidità AHT20, i sensori HP WMI e la scheda madre ROG Crosshair X670E Hero.
Il kernel Linux 6.5 è già disponibile per il download dal sito Web kernel.org. Tuttavia, questo è il codice sorgente e, per l’installazione, deve compilato manualmente. Per gli utenti meno esperti, dunque, è necessario che l’aggiornamento arrivi nei reposity per un’installazione semplificata.