Linux 6.12: kernel rilasciato in via ufficiale con svariate novità

Linux 6.12 introduce il supporto “PREEMPT_RT” in tempo reale, un nuovo scheduler chiamato sched_ext e panic messages DRM come codici QR.
Linux 6.12: kernel rilasciato in via ufficiale con svariate novità

Linus Torvalds ha recentemente annunciato il rilascio del kernel Linux 6.12, ovvero l’ultima versione stabile del kernel Linux che introduce numerose nuove funzionalità e miglioramenti. Una delle principali novità di questo aggiornamento è il supporto per PREEMPT_RT. Si tratta di un miglioramento tecnico che dovrebbe offrire un migliore tempo di risposta migliore per le attività eseguite e aumentare le prestazioni complessive. PREEMPT_RT consente infatti alle attività ad alta priorità di interrompere quelle a priorità più bassa quasi istantaneamente. Questa funzionalità è ora disponibile per i sistemi Intel/AMD a 32 e 64 bit, ARM a 64 bit e architetture RISC-V in Linux 6.12.

Il kernel offre ancora più flessibilità nella definizione delle priorità con la funzionalità di pianificazione sched_ext. Quest’ultimo utilizza BPF (Berkeley Packet Filter, una tecnologia che consente ai piccoli programmi di essere eseguiti direttamente nel kernel) in modo che gli utenti possano personalizzare il modo in cui il sistema pianifica le attività. Ad esempio, uno dei primi utilizzi di questa funzionalità è stato quello di ottimizzare le prestazioni del gioco assicurando frame rate più fluidi.

Linux 6.12: miglioramenti al file system e al supporto hardware

Il nuovo Linux 6.12 ha introdotto anche miglioramenti al file system. Ciò include un supporto XFS espanso che consente dimensioni di blocco maggiori, aggiornamenti al sistema EROFS per il montaggio di immagini del file system e montaggi mappati tramite ID nel sottosistema FUSE. Questi forniscono un’elaborazione più rapida ed efficiente di grandi set di dati e una compatibilità migliorata per ambienti virtualizzati e containerizzati. Infine, offrono prestazioni migliori in applicazioni che richiedono molta memoria. Inoltre, lo stesso Torvalds ha apportato miglioramenti al sistema di marcatura nello spazio utente. Questa funzionalità impedisce alle applicazioni di accedere in modo non autorizzato al kernel. Questa modifica riduce l’impatto sulle prestazioni causato dalle mitigazioni delle precedenti vulnerabilità Spectre-v1.

Sono stati fatti progressi significativi anche in termini di supporto hardware. Ad esempio, il Raspberry Pi 5 ora ha il supporto mainline e dispositivi come GameForce Ace basato su ARM. Anche i laptop con chip Snapdragon hanno un supporto nuovo o migliorato. Lo stesso vale anche per i diversi modelli di ThinkPad. Anche i possessori di computer Dell che utilizzano Linux possono aspettarsi opzioni di gestione dell’alimentazione migliorate. Infine, con Linux 6.12, quando il sistema si blocca, ora apparirà un messaggio di errore con un codice QR che rimanda al “panic report“. Questa è un’alternativa ai messaggi di errore che spesso escono dallo schermo, vengono tagliati o risultano impossibili da copiare.

Per maggiori dettagli sulle novità del nuovo kernel è possibile consultare lo shortlog di Linus Torvalds sulla pagina degli annunci di Linux. Il kernel Linux 6.12 è già disponibile dal git tree di Linus Torvalds o dal sito web kernel.org. Tuttavia, prima di aggiornare il kernel è altamente consigliato attendere che Linux 6.12 arrivi nei repository software stabili della propria distribuzione.

 

 

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