L'intelligenza artificiale cambia l'Italia: il CEO di Microsoft è a Roma

Durante la tappa romana del Microsoft AI Tour 2024, il CEO Satya Nadella ha delineato il ruolo chiave dell'intelligenza artificiale (AI) per la crescita dell'Italia. Con un investimento previsto di 4,3 miliardi di euro, Microsoft sta ampliando le infrastrutture cloud e promuovendo la formazione di competenze digitali. Casi di successo come Brembo, Ferrero e Campari Group mostrano l’impatto positivo dell’AI e del cloud nelle imprese italiane.

Durante la tappa italiana del Microsoft AI Tour, il CEO dell’azienda di Redmond, Satya Nadella, ha descritto la sua visione di intelligenza artificiale (AI) al servizio del Paese Italia, un prezioso strumento da abbracciare a sostegno della crescita. Il numero uno di Microsoft ha sottolineato il potenziale rivoluzionario che l’AI racchiude per le imprese, le istituzioni e i cittadini.

L’evento, tenutosi a Roma, ha rappresentato una vetrina delle più importanti innovazioni già adottate da organizzazioni italiane di spicco, evidenziando come la combinazione di cloud computing e AI generativa stia trasformando il panorama produttivo e creativo della nostra nazione.

Il ruolo strategico dell’Italia nella trasformazione digitale

Durante il suo intervento, Nadella ha ribadito l’impegno di Microsoft nel sostenere la crescita dell’economia italiana attraverso investimenti mirati nell’infrastruttura cloud e nella formazione di competenze digitali. Questo impegno, confermato anche dall’annuncio di un investimento di 4,3 miliardi di euro entro il 2026, farà dell’Italia un hub tecnologico strategico per il Mediterraneo e il Nord Africa. La creazione di nuovi data center hyperscale e l’espansione della rete cloud renderanno il Paese uno snodo cruciale per l’innovazione digitale e il supporto all’adozione di tecnologie AI su vasta scala.

Nadella ha inoltre evidenziato che la pervasività dell’AI generativa potrebbe aumentare il Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano del 18,2% entro i prossimi 15 anni, con un contributo significativo delle PMI, che potranno ottenere oltre 122 miliardi di euro in valore aggiunto grazie a questa tecnologia.

Microsoft cita un recente studio condotto di recente in collaborazione con TEHA group: le aziende italiane che hanno integrato l’AI nei propri flussi di lavoro hanno già ottenuto incrementi di produttività sostanziali, con il 74% delle imprese che ha registrato una crescita superiore all’1% nel corso dell’ultimo anno.

Microsoft e l’ecosistema italiano: casi di successo

Nel corso dell’evento, Microsoft ha scelto di dare ampio spazio alle realtà italiane che stanno già beneficiando dell’AI. Brembo, Ferrero, Campari Group, iGenius, Roma Capitale e l’Università Vita-Salute San Raffaele sono solo alcune delle organizzazioni che hanno adottato l’AI generativa e il cloud Microsoft per potenziare le loro operazioni, innovare prodotti e servizi, e offrire nuove esperienze ai clienti.

Brembo e l’innovazione nei sistemi frenanti con ALCHEMIX

Tra i casi più emblematici spicca quello di Brembo, leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi frenanti. L’azienda ha sviluppato ALCHEMIX, una soluzione AI basata su Microsoft Azure OpenAI che consente di accelerare i processi di ricerca e sviluppo, riducendo il tempo necessario per progettare nuove formule per le pastiglie freno da giorni a pochi minuti.

ALCHEMIX non solo ottimizza le prestazioni dei materiali frenanti, ma offre un vantaggio competitivo permettendo di esplorare percorsi di innovazione non convenzionali. Questa tecnologia ha permesso a Brembo di integrare l’AI nella sua strategia di trasformazione digitale, rafforzata dal Brembo Inspiration Lab situato nella Silicon Valley.

Campari Group e l’adozione di Microsoft 365 Copilot

Un altro esempio significativo è quello di Campari Group, che ha scelto di adottare Microsoft 365 Copilot all’interno del suo programma di digital workplace transformation. Con l’obiettivo di migliorare la produttività e supportare i dipendenti nell’adozione di tecnologie AI, Campari ha lanciato un piano di formazione e workshop per esplorare il potenziale dell’AI generativa nel lavoro quotidiano. I risultati sono evidenti: i dipendenti riportano un risparmio di tempo settimanale pari a circa due ore, grazie all’automazione delle attività ripetitive e all’efficace gestione delle comunicazioni interne ed esterne.

Ferrero e l’innovazione creativa con Let’s Story

Ferrero, icona del settore alimentare italiano, ha utilizzato Microsoft Azure OpenAI per sviluppare Let’s Story, una piattaforma educativa che permette ai bambini e alle famiglie di creare fiabe personalizzate. Grazie a questa soluzione, accessibile tramite l’app Applaydu, gli utenti possono scegliere personaggi, ambientazioni e trame, generando oltre 40.000 combinazioni di storie. Let’s Story si avvale di tecnologie AI avanzate per offrire contenuti educativi in 15 lingue, promuovendo l’apprendimento interattivo e l’esplorazione creativa.

iGenius e la decision intelligence per le aziende regolamentate

Dal 2016, iGenius ha collaborato con Microsoft per portare la piattaforma Crystal nelle aziende del settore regolamentato, democratizzando l’accesso alla conoscenza attraverso l’AI. Grazie all’integrazione dei modelli di linguaggio avanzati, Crystal consente alle aziende di prendere decisioni informate interagendo con i dati in modo intuitivo. La collaborazione ha permesso di scalare la piattaforma a livello globale, inserendola nel marketplace di Microsoft e potendo così offrire a una vasta platea soluzioni di Decision Intelligence di ultima generazione.

Roma Capitale e l’AI per il turismo: il progetto Julia

Un progetto particolarmente innovativo presentato durante l’AI Tour è quello di Roma Capitale, che ha collaborato con Microsoft per sviluppare Julia, una guida turistica virtuale basata sull’AI, progettata per offrire un’esperienza personalizzata ai milioni di visitatori che esploreranno la città durante il Giubileo del 2025. Julia è accessibile su varie piattaforme, tra cui WhatsApp e il Web. Utilizza Azure OpenAI per rispondere a domande sui percorsi turistici, consigli su alloggi e ristoranti, fornire informazioni culturali e proporre una guida interattiva e intuitiva per scoprire le meraviglie di Roma.

L’Italia e il futuro dell’AI: formazione e infrastrutture per una crescita sostenibile

Il potenziamento delle competenze digitali in Italia è uno dei punti cardine dell’intervento di Nadella. Il CEO ha spiegato come il programma avviato da Microsoft preveda la formazione di oltre un milione di italiani entro il 2025, puntando a creare una forza lavoro qualificata capace di sfruttare appieno le opportunità offerte dall’AI.

L’impegno non si limita al settore privato: Microsoft, attraverso il suo programma AI L.A.B., collabora con università e istituzioni per promuovere l’innovazione nel settore pubblico e accademico, contribuendo a rafforzare la competitività dell’Italia a livello globale.

Conclusioni

Con l’espansione dell’infrastruttura cloud e un ecosistema di partner consolidato, Microsoft Italia mira a proporsi come catalizzatore del cambiamento, offrendo alle imprese la possibilità di innovare e crescere in modo sostenibile, sfruttando il potenziale dell’intelligenza artificiale e del cloud computing.

L’integrazione dell’AI nelle aziende, nella Pubblica Amministrazione e nelle istituzioni culturali offre nuove prospettive di sviluppo, migliorando la produttività, la creatività e la qualità della vita dei cittadini. Le storie di successo presentate durante il Microsoft AI Tour 2024 sono la prova tangibile di come il nostro Paese possa posizionarsi come leader nel panorama globale dell’innovazione digitale.

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