È finalmente disponibile, in versione finale, la potente suite di progettazione elettronica open source LibrePCB. Studiata per essere accessibile a tutti, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato, LibrePCB mette a disposizione un ambiente di sviluppo completo per realizzare schemi elettronici e circuiti stampati in modo semplice e veloce.
Il software è compatibile con una vasta gamma di sistemi operativi, tra cui Windows, Linux e macOS. Supporta anche diverse architetture CPU, come Intel/AMD x86, ARM e Apple M1. È inoltre disponibile in 16 lingue, italiano compreso.
Cos’è e quali sono le principali caratteristiche di LibrePCB
LibrePCB è distribuito sotto licenza GPLv3 ed è disponibile su GitHub: gli utenti possono scaricare le versioni ufficiali per i sistemi operativi più diffusi o compilare il programma dai sorgenti nel caso s’intendesse utilizzarlo su piattaforme specifiche.
L’applicazione si presenta come un’opzione di primo piano per i progettisti elettronici con qualunque livello di capacità e competenze: è quindi adatto sia per i principianti che per i professionisti. In un mondo in cui molti strumenti della stessa categoria risultano fortemente limitati, per diverse ragioni, LibrePCB si distingue per la sua accessibilità, la sua versatilità e la sua completezza.
La gestione delle librerie va oltre la semplice raccolta di simboli e riferimenti grafici. Le librerie, infatti, sono organizzate in modo semantico, semplificandone l’uso e rimuovendo alla base molti dei problemi tipicamente riscontrati con altri strumenti di progettazione elettronica. Inoltre, i file creati con LibrePCB sono facilmente leggibili: ciò consente l’uso di sistemi di controllo versione. L’applicazione stessa non include librerie predefinite, consentendo agli utenti di installare e aggiornare le librerie indipendentemente dall’applicazione.
LibrePCB offre anche uno strumento a riga di comando (librepcb-cli
) che semplifica l’automazione delle attività e permette di risparmiare tempo prezioso. Un aspetto particolarmente utile in contesti di integrazione continua (CI).
Le novità della versione finale di LibrePCB
Gli autori del progetto LibrePCB spiegano che uno degli obiettivi principali della prima major release (1.0.0) era quello di eliminare alcune limitazioni che, in precedenza, rendevano il software inadatto per molti progetti di circuiti stampati complessi.
Grazie a nuove funzionalità nell’editor di schede, come i “Thermal relief pads“, le “Blind & Buried Vias“, gli slot placcati e non placcati, le zone di esclusione e i pad del PCB liberamente personalizzabili, LibrePCB è pronto per affrontare progetti di qualsiasi complessità.
I Thermal relief pads sono utilizzati negli strati di rame del circuito stampato per facilitare la dissipazione del calore. Sono particolarmente importanti per i collegamenti ai pin di quei componenti che generano calore (come chip di potenza). Questi pad termici sono collegati facendo uso di tracce isolate, riducendo così la conducibilità termica e facilitando il processo di saldatura durante l’assemblaggio.
Con il termine vias, gli autori di LibrePCB fanno riferimento ai fori utilizzati nei circuiti stampati: le Blind Vias sono fori che vanno da uno strato della scheda a un altro senza attraversare l’intera scheda; le Buried Vias sono fori posizionati all’interno dello strato della scheda, non visibili dalla superficie.
Le keepout zones o “zone di esclusione”, sono le aree su una scheda PCB dove non è consentito posizionare componenti o conduttori. Sono utilizzate per garantire che certe aree della scheda siano libere da componenti o tracce, ad esempio per evitare interferenze elettromagnetiche o per rispettare distanze di sicurezza.
Visualizzatore 3D integrato, gestione dei numeri di parte e delle varianti
Un altro grande passo avanti è l’introduzione di un visualizzatore 3D realistico. Gli utenti di LibrePCB possono esaminare il design del circuito stampato nel dettaglio, traendo vantaggio dal rendering accurato degli strati di rame, resistenza saldante e serigrafia. Se avete modelli STEP assegnati alle vostre confezioni nella libreria, questi saranno resi in modo realistico nel visualizzatore 3D. Potete persino esportare l’intero PCB come un modello STEP per un utilizzo in un CAD meccanico.
Con l’introduzione della gestione dei numeri di parte (MPN) direttamente nella libreria, il programma semplifica il processo di inserimento dei componenti elettronici nei vari schemi. LibrePCB è infatti in grado di esportare l’elenco dei componenti (Bill of Materials, BOM), fornendo una lista completa del materiale necessario per realizzare qualunque PCB.
L’applicazione assicura anche la possibilità di definire varianti di montaggio per creare facilmente più versioni di uno stesso progetto. Ad esempio, si possono definire varianti che escludono specifici componenti in alcune delle versioni del prodotto.