Se ne era iniziato a parlare già lo scorso ottobre: LibreOffice, la suite per l’ufficio nata da un fork di OpenOffice.org, offrirà ai propri utenti anche una versione interamente fruibile via web abbracciando totalmente la filosofia del cloud computing. Accanto a tale “variante”, gli sviluppatori di The Document Foundation (TDF) sarebbero anche al lavoro per arrivare alla distribuzione di una release destinata ai possessori di dispositi mobili a cuore Google Android.
“LibreOffice Online“, questo il nome del nuovo progetto promosso da TDF, fondazione nata per volontà di numerosi ex membri del progetto OpenOffice.org, proporrà un’interfaccia utente molto simile a quella della suite opensource in versione desktop. Ciò sarà possibile traendo massimo vantaggio dalle nuove specifiche di HTML5 e dall’impiego del cosiddetto backend Broadway GTK+.
Italo Vignoli, uno dei fondatori di TDF, oltre che membro del consiglio direttivo, ha però spiegato – diversamente da quanto riportato dalla stampa in queste ore – che le novità non arriveranno prima del prossimo anno. Tra aprile e maggio, TDF dovrebbe annunciare il piano di sviluppo per “LibreOffice Online“.
L’attività di porting di LibreOffice sulla piattaforma Android sta poi proseguendo ma i lavori non sono ancora completati. Gli sforzi maggiori sono riposti sulla messa a punto di una nuova interfaccia utente che, ovviamente, dovrà garantire massima usabilità ed essere quindi spiccatamente orientata al touch. Al momento, quindi, visto lo stato di avanzamento dello sviluppo, preferisce non offrire alcuna stima circa una possibile data di rilascio di LibreOffice per i dispositivi Android.