Fa il suo debutto quest’oggi la versione di LibreOffice 4.4, ultima incarnazione della suite per l’ufficio libera ed opensource. Interamente disponibile in lingua italiana, LibreOffice 4.4 si presenta con un’interfaccia ampiamente rinnovata rispetto al passato.
Gli sviluppatori hanno puntato soprattutto sull’usabilità del software ridisegnando completamente finestre di dialogo, barre dei menu, menu contestuali, barre di stato e righelli.
La suite per l’ufficio è adesso più abile nel gestire i file memorizzati nel formato OOXML, messo a punto da Microsoft come formato di memorizzazione predefinito per le applicazioni che compongono le ultime versioni del pacchetto Office. OOXML è uno standard ISO dal 2008: per questo motivo, LibreOffice – di versione in versione – cerca di migliorarne il supporto.
La nuova versione di LibreOffice consente di firmare digitalmente i documenti PDF in fase di esportazione; offre il supporto per le transizioni OpenGL in ambiente Windows; include due nuove fonti di carattere “libere” (Carlito e Caladea) che fungono da rimpiazzo per Calibri e Cambria di Microsoft; vede l’integrazione di numerosi nuovi modelli predefiniti.
Il componente di LibreOffice pensato per creare ed elaborare presentazioni, Impress, consente ora l’editing dettagliato delle diapositive master con la possibilità di rimuovere gli elementi inutili, di aggiungere o cancellare un livello, di attivare o meno le liste puntate.
Writer, il wordprocessor di LibreOffice, contiene un nuovo meccanismo per tenere traccia delle revisioni apportate ai documenti e contiene diverse migliorie per ciò che riguarda le funzionalità di autocorrezione dei testi.
Infine, nuovi filtri d’importazione – rinnovati rispetto alle precedenti versioni – consentono di elaborare documenti Visio, Publisher, AbiWord, Works, Pagemaker, MacDraw, MacDraw II e RagTime.
Il download di LibreOffice 4.4 è avviabile facendo riferimento a questa pagina.