Nei moderni smartphone la presenza di un lettore di impronte digitali è ormai divenuto “un must“. Tale componente hardware, infatti, non è utile solamente ai fini dello sblocco del dispositivo mobile ma anche per effettuare l’accesso ai vari servizi (senza la necessità di digitare password) e per confermare transazioni e pagamenti in forma elettronica.
In tutti gli smartphone sino ad oggi commercializzati, il lettore di impronte digitali è generalmente “nascosto” sotto uno speciale pulsante “Home” – nella parte frontale del dispositivo – oppure posto sul retro sotto forma di sensore dedicato.
Innotek, società controllata da LG ha tuttavia sviluppato un innovativo sensore che permette di attivare il riconoscimento dell’impronta digitale sotto il vetro del display.
Si tratta di un’interessante novità che potrebbe aiutare LG ed eventualmente anche gli altri produttori a realizzare smartphone dal design ancora più accattivante e con schermi di dimensioni ancora maggiori. Inoltre, un riconoscimento delle impronte basato sullo sfioramento di uno qualunque dei quattro angoli dello schermo, potrebbe dispensare l’utente dal dover ogni volta ricercare il sensore.
Secondo i tecnici di LG, l’aggiunta del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali sotto il vetro del display, contribuirebbe ad aumentare lo spessore del telefono soltanto di 0,3 millimetri.
Stando a quanto dichiarato i nuovi moduli per il fingerprint reading dovrebbero essere commercializzati già nei prossimi mesi e comunque entro la fine dell’anno.