LG ferma la produzione dei lettori Blu-ray: è la fine di un'epoca

I supporti Blu-ray, nati nei primi anni 2000, hanno rivoluzionato l'home entertainment con qualità audio-video superiore e capacità di archiviazione avanzata. LG si aggiunge ai produttori che abbandonano la tecnologia.
LG ferma la produzione dei lettori Blu-ray: è la fine di un'epoca

Nati agli inizi degli anni 2000 (il primo lettore consumer arrivò nel 2006), i supporti Blu-ray hanno rappresentato un importante passo avanti nel mondo dell’home entertainment, offrendo una qualità video e audio senza precedenti. Con una capacità di archiviazione superiore rispetto ai DVD, questi dischi sono stati fondamentali per dare un forte impulso all’era dell’alta definizione, diventando il formato preferito per i contenuti in 4K Ultra HD. Tuttavia, nonostante le loro qualità tecniche, i Blu-ray hanno dovuto affrontare la crescente concorrenza dello streaming digitale, che ha progressivamente eroso il loro mercato.

Dopo l’uscita di scena di Samsung e Sony dal mercato dei supporti fisici, LG era rimasta uno degli ultimi grandi produttori di lettori Blu-ray. La richiesta da parte del mercato si è fatta talmente contenuta che anche LG ha deciso di abbandonare questo segmento.

Gli ultimi modelli dell’azienda, i lettori UHD UBK80 e UBK90, risalgono al 2018, evidente testimonianza del disinteresse a fare ulteriore investimenti sulla tecnologia Blu-ray.

Panasonic, una delle poche aziende rimaste a sostenere i supporti Blu-ray, rappresenta adesso uno degli ultimi baluardi di questo formato, ma il futuro appare comunque incerto, in un panorama globale sempre più dominato dallo streaming online.

Il declino dei supporti fisici Blu-ray

Non solo i lettori Blu-ray, ma anche i dischi fisici stessi sono a rischio di estinzione. Diversi store fisici e online hanno recentemente interrotto il commercio di Blu-ray e DVD, adeguandosi ai trend di mercato. Raccontavamo già nel 2022 come Blu-ray fosse al capolinea.

Eppure, esiste comunque uno “zoccolo duro” di utenti che ancora oggi, a vario titolo, si serve ad esempio di masterizzatori Blu-ray. Sebbene infatti i supporti Blu-ray siano comunemente associati al multimediale, essi possono essere sfruttati per raccogliere grandi quantità di dati ed effettuare backup offline.

I masterizzatori Blu-ray supportano infatti dischi BD-R (dischi scrivibili una sola volta, con capacità fino a 25 GB o 50 GB in dual layer), BD-RE (riscrivibili, utili per backup aggiuntivi) e BD-XL (possibilità di memorizzare fino a 128 GB di dati).

Da non sottovalutare il fatto che i supporti Blu-ray sono progettati per avere una durata superiore rispetto agli hard disk tradizionali e agli stessi SSD. Non sono comunque affatto eterni e anzi la loro affidabilità dipende molto dallo stato di conservazione e dal luogo di stoccaggio.

Per questo consigliamo di controllare il contenuto di CD, DVD e Blu-ray di proprio interesse non affidandosi a questi supporti come unico strumento di backup.

Credit immagine in apertura: iStock.com

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