Lenti a contatto in grado di far apparire informazioni utili per chi le indossa (sovrapponendole alla visione dell’ambiente circostante) potrebbero arrivare presto, molto prima di quanto si possa pensare.
Gli esperti di Mojo Vision sarebbero già riusciti nell’impresa dopo aver lavorato per anni, in silenzio, sullo sviluppo delle innovative lenti a contatto.
I portavoce di Mojo Vision spiegano che in futuro lenti a contatto per la realtà aumentata potranno addirittura sostituire gli smartphone perché consentiranno di esporre nel campo visivo tutto ciò di cui l’utente ha bisogno con la possibilità di interagire velocemente con ciascun dato mostrato.
“Viene utilizzato un display sul quale si può esporre qualsiasi informazione si voglia vedere“, ha affermato Steve Sinclair, uno dei manager di Mojo Vision. “Potrebbe essere qualcosa di semplice come le notifiche; un po’ come quelle che si ricevono sull’Apple Watch. Ma si possono mostrare informazioni complesse e articolate, qualunque cosa possa essere inserita e fatta interagire con un contesto reale“. Esattamente il concetto di realtà aumentata, insomma.
I primi prototipi delle lenti a contatto Mojo Vision sono già pronti e sono già stati fatti indossare ad alcuni giornalisti. Chi ha potuto provare il prodotto racconta di un’esperienza davvero molto interessante: dopo aver indossato le lenti si è potuto visualizzare dei video – sovrapposti all’ambiente intorno – con i dati sulla frequenza cardiaca sempre mostrati in evidenza.
Mojo Vision non è l’unica azienda a scommettere su un futuro basato sull’utilizzo della realtà aumentata anche se al momento sembra essere più avanti rispetto ai suoi concorrenti. Samsung ha brevettato alcuni concetti legati allo sviluppo di lenti a contatto smart; Apple starebbe lavorando su un auricolare a realtà aumentata, così come su occhiali che un giorno potrebbero sostituire l’iPhone. Anche Facebook sta lavorando sui suoi occhiali per la realtà aumentata ma alcuni responsabili hanno rivelato che il progetto sarebbe ancora nella fase iniziale di ricerca.
Mojo Vision realizzerà in prima battuta lenti a contatto per utilizzi in ambito medico. Anche perché sono tanti i quesiti ai quali in futuro bisognerà dare risposta.
Come ha più volte dimostrato Facebook, non è affatto complicato collegare dispositivi simili al suo immenso database, attivare il riconoscimento automatico dei volti altrui (anche degli sconosciuti) e conoscere immediatamente vita, morte e miracoli su ciascun soggetto.
Le lenti a contatto di Mojo Vision verranno quindi incontro, in primis, a pazienti affetti da patologie oculari (si pensi alla degenerazione maculare) per aiutarli a superare i deficit visivi e fornire un valido aiuto per muoversi in ambienti chiusi e aperti.
È comunque lo stesso Sinclair a confermare che il prodotto che alla fine Mojo Vision presenterà non sarà soltanto un device medicale ma un oggetto molto più mainstream.