Lenovo sale nella classifica dei computer più potenti al mondo

A novembre scorso aveva fatto notizia il supercomputer italiano, Marconi, voluto dal consorzio interuniversitario CINECA: Computer più potente al mondo: ecco l’italiano Marconi.
Oggi, nell’ultimo aggiornamento della classifica stilata a livello mondiale (vedere questa pagina), Marconi scende di una posizione.
Il suo posto in classifica viene infatti conquistato da Lenovo MareNostrum 4, supercomputer che sarà ospitato nel “centro dati più bello del mondo“, come sostiene la società cinese, ovvero la Cappella Torre Girona, presso l’Università Politecnica della Catalogna di Barcellona (Spagna).

MareNostrum 4 verrà utilizzato in diverse aree della scienza, tra cui la ricerca sul genoma umano, la bioinformatica e la biomeccanica fino allo studio dei fenomeni meteorologici e alla composizione atmosferica.

MareNostrum 4 viene accreditato di 6,22 PetaFLOPS (elaborazione di 6.220.000.000.000.000 operazioni in virgola mobile al secondo), poco più rispetto al CINECA Marconi nonostante usi un numero inferiore di core: circa 148.000 contro i 242.000 del supercomputer italiano.

Come Marconi, anche MareNostrum verrà continuamente migliorato e presenta già oggi ampi margini di ottimizzazione.

Leader incontrastato, computer più potente al mondo, resta il cinese Sunway TaihuLight che utilizza su più di 10 milioni di core ed è capace di erogare una potenza pari a ben 93 PetaFLOPS: Il supercomputer con più di 10 milioni di core è cinese.

Lenovo ha voluto comunque rimarcare che fin dal suo debutto nella classifica (“TOP500”) dei supercomputer, nel 2014, è divenuta il vendor HPC (High Performance Computing) con la crescita più veloce a livello mondiale. Lenovo è oggi al secondo posto assoluto per numero di suoi supercomputer presenti in TOP500, con ben 92 voci, ed è anche il numero uno della stessa classifica relativa alla Cina.
La Cina è il Paese con la crescita più grande e veloce al mondo nel settore del supercomputing.