Lenovo, multinazionale cinese divenuta il primo produttore al mondo di personal computer, ha confermato quest’oggi di voler essere della partita Chromebook.
I Chromebook, lo ricordiamo, sono portatili che poggiano sul sistema operativo Chrome OS di Google e che sono pensati per interagire quasi esclusivamente con i servizi “in the cloud” del colosso di Mountain View. Dotati di supporto Wi-Fi ed eventualmente 3G/LTE, i Chromebook sono generalmente commercializzati a prezzi più contenuti e sono destinati a coloro che, anche in mobilità, restano frequentemente connessi alla rete.
Lenovo ha lanciato quest’oggi i suoi primi due Chromebook: N20 e N20p. In entrambi i casi si tratta di device dotati di uno schermo multitouch che può essere ruotato di 300 gradi utilizzando la parte ove è posizionata la tastiera fisica come “base”.
La dotazione minima vede l’utilizzo di un display da 11,6 pollici (risoluzione 1.366×768 pixel), processore Intel Celeron “Haswell”, 2 GB di RAM e 16 GB di storage.
Il design dei due Chromebook di Lenovo non è il massimo: spicca l’utilizzo di materiali plastici e l’impressione generale è molto diversa rispetto ai modelli “Yoga” della medesima azienda.
I due Chromebook dovrebbero comunque arrivare sul mercato in luglio ed agosto ad un prezzo di 279 dollari (N20) e di 329 (N20p) sfidando direttamente anche i più economici tra i notebook Windows della stessa Lenovo (il meno caro costa 399 dollari).
Microsoft, da parte sua, sarà costretta a sveltire il rilascio di una versione gratuita di Windows 8.1 (Windows gratis per i dispositivi sotto i 9 pollici. In arrivo anche Windows 8.1 with Bing; Windows 8.1 Update 2 a settembre: tornerà Start).