Tango è un progetto voluto da Google e del quale abbiamo già parlato in passato che si prefigge di consente al dispositivo sul quale è adoperato di “mappare” l’ambiente circostante e permettere una serie di applicazioni mai viste prima.
Come avevamo anticipato a gennaio (vedere Realtà aumentata, collaborazione tra Google e Lenovo), Lenovo ha presentato il primo smartphone basato su Project Tango.
Grazie ad una serie di fotocamere, lo smartphone è capace di rilevare la profondità e riconoscere gli oggetti in movimento.
Il phablet Lenovo Phab 2 Pro monta sensori 3D simili a quelli utilizzati in Microsoft Kinect e permette di abilitare immediatamente gli utenti all’utilizzo di applicazioni per la realtà aumentata.
Le app di esempio rilasciate da Lenovo consentono di visualizzare oggetti che in realtà non esistono sovrappondendoli alla visione del “mondo reale”. Si possono poi appoggiare virtualmente complementi d’arredo sopra mobili che esistono davvero o inserire altri oggetti aggiungendoli a quelli già presenti nella stanza.
Si possono inoltre effettuare misurazioni servendosi del solo smartphone e godendo di un’ottima approssimazione.
Il Phab 2 Pro propone uno schermo QHD da ben 6,4 pollici, è “spinto” da un SoC Snapdragon 652 ed è dotato di 4 GB di RAM, 64 GB di storage interno e una batteria da 4.050 mAh ricaricabile velocemente. Sul dorso del dispositivo è presente un lettore di impronte digitali.
In Italia il nuovo Phab 2 Pro di Lenovo sarà disponibile a partire dal mese di settembre ad un costo che per il vecchio continente non è stato ancora rivelato. Negli Stati Uniti, però, il phablet sarà commercializzato a 499 dollari.