La lista degli emulatori disponibili per iPhone continua a crescere. Dopo soluzioni per riprodurre i giochi PlayStation 1 e PSP, è il turno di un’app che promette di far rivivere le emozioni dei vecchi giochi MS-DOS, ovvero iDOS 3.
L’emulatore, così come le tante altre disponibili per i dispositivi Apple, hanno goduto delle nuove normative UE per poter ottenere l’accesso all’App Store. Nello specifico, lo sviluppatore di iDOS 3 Chaoji Li ha annunciato l’approvazione dell’app pochi giorni fa, dopo mesi di tentativi per quanto riguarda l’accesso allo store di Apple.
iDOS è un’app nota da tempo agli appassionati e che sfrutta i meccanismi di DOSBox per portare i videogiochi del vecchio sistema operativo Microsoft su iPhone. L’app è stata a lungo disponibile su App Store, fino alla sua rimozione nel 2021, a causa della violazione delle linee guida Apple
Secondo le stesse infatti, le app ospitate sulla piattaforma dovrebbero risultare autonome e non lanciare codice eseguibile altrui. Le modifiche di Li e l’attesa per l’accettazione hanno dunque richiesto ben tre anni prima del ritorno dell’emulatore.
iDOS 3 e la lunga attesa del suo sviluppatore prima del ritorno su Apple Store
La lunga attesa è dovuta anche a una presa di posizione dello sviluppatore. Al momento del ban, infatti, lo stesso aveva dichiarato la sua intenzione di non conformarsi alle politiche Apple, in quanto considerava ciò una sorta di tradimento nei confronti degli utenti.
Le normative UE, a quanto pare, hanno dato maggior libertà d’azione a Li che ha dunque deciso di provare a lanciare una versione successiva dell’emulatore, ovvero iDOS 3. Dopo una lunga serie di peripezie, finalmente l’app è disponibile sullo store in versione iOS e iPadOS per il costo di appena un dollaro.
La storia di iDOS 3 non è l’unica controversia tra emulatori e Apple Store. Un caso simile è quello di UTM, un emulatore PC open source, ha affrontato molti degli stessi problemi prima dell’uscita di UTM SE, una versione complessivamente più lenta della precedente, ma perlomeno accettata da Apple.