Apple ha rilasciato quest’oggi la versione finale di Mac OS X 10.11 El Capitan. L’aggiornamento viene messo a disposizione di tutti coloro che dispongono di un Mac attraverso l’App Store. El Capitan è compatibile con tutti i Mac rilasciati a partire dal 2009 e con alcuni modelli del 2007 e del 2008.
Ad ogni modo, se si può installare – sul proprio sistema – Mac OS X Yosemite, si potrà installare senza problemi anche Mac OS X El Capitan.
In El Capitan, i tecnici di Apple hanno introdotto la libreria grafica Metal, aggiunta in iOS ai tempi del rilascio dell’ottava major release. Metal è un’API che opera a basso livello, simile a DirectX 12 o Vulkan.
Non c’è alcun videogioco che la utilizza, almeno per il momento, ma Metal è già sfruttata nella più recente versione di Mac OS X per velocizzare il rendering delle finestre e degli elementi del desktop.
Con le unità SSD di terze parti, poi, è adesso possibile attivare la funzionalità TRIM in Mac OS X semplicemente digitando il comando sudo trimforce enable
in una finestra del terminale.
Il comando TRIM consente al sistema operativo di contrassegnare quali blocchi di un’unità a stato solido (SSD) non sono più in uso specificando così che i file ivi memorizzati sono stati cancellati. I blocchi marcati come non più utilizzati vengono poi gestiti dal controller dell’SSD che, sulla base di quanto stabilito dal firmware, provvede poi all’eliminazione delle informazioni memorizzate secondo il criterio definito dal produttore (vedere Eliminare dati in modo sicuro da SSD e flash, Come recuperare file cancellati con Disk Drill e Recuperare file cancellati: migliori programmi e strategie).
Spotlight consente ora di ottenere un maggior numero di informazioni ed è possibile trascinare la ricerca su un lato dello schermo in modo da tenere sempre sotto mano i dati d’interesse.
Le applicazioni predefinite di Mac OS X sono state ampiamente migliorate soprattutto per ciò che riguarda l’interfaccia e Maps eredita le indicazioni per gli spostamenti sui mezzi pubblici introdotte in iOS 9.
Il browser Safari 9.0, disponibile anche come download a sé stante, evidenzia quale scheda sta eventualmente riproducendo audio (con la possibilità di renderla muta con un semplice clic). Il software diventa più reattivo, rendendo la navigazione molto più fluida rispetto al passato, e fa proprie le ultime novità in termini di standard aperti per il web.
Le nuove politiche di sicurezza introdotte in El Capitan, potrebbero determinare il malfunzionamento di alcune applicazioni ancora incompatibili (è il caso, per esempio, dell’ottimo TotalFinder).
Infine una modifica che riguarda l’usabilità del sistema: ogniqualvolta si dovesse perdere di vista il puntatore del mouse, basterà agitare il mouse o muovere il dito sul trackpad. In questo modo il puntatore aumenterà automaticamente di dimensione in modo tale da manifestare la sua presenza e dichiarare la sua posizione.
Come installare Mac OS X 10.11 El Capitan
Per installare Mac OS X El Capitan, è sufficiente fare riferimento all’App Store di Apple dal momento che la nuova versione del sistema operativo si presenterà come un aggiornamento.
Per installare o reinstallare El Capitan di sana pianta, bisognerà attenersi ai seguenti passaggi:
– Scaricare i file d’installazione di Mac OS X El Capitan dall’App Store (si può usare questa scheda)
– Avere a disposizione una chiavetta USB da almeno 8 GB
– Prelevare ed avviare DiskMaker X
– Scegliere la creazione di una chiavetta USB con Mac OS X Yosemite (El Capitan sarà aggiunto a breve)
– Premere il pulsante Select ed indicare il pacchetto d’installazione di El Capitan scaricato precedentemente
– Riavviare il sistema tenendo premuto il pulsante ALT per far apparire il menu di boot
– Scegliere di avviare il Mac dalla chiavetta USB preparata con DiskMaker X
– A questo punto si potrà formattare l’unità disco ove si intende installare El Capitan assicurandosi di selezionare Mac OS Extended (Journaled)