Google ha appena rilasciato Chrome 29, ennesima versione del browser sviluppato dalla società di Mountain View. La novità principale riguarda la barra degli indirizzi (“omnibox”) il cui funzionamento è stato parzialmente rivisto: con l’intento di migliorare i suggerimenti proposti all’utente del browser, non appena si iniziano a digitare alcuni caratteri, Chrome 29 propone una serie di consigli generati sulla base dei siti web visitati più frequentemente.
Il nuovo comportamento va ad affiancare la funzionalità Utilizza le previsioni per completare i termini di ricerca e gli URL digitati nella barra degli indirizzi che invece prevede un costante colloquio con i server di Google e che può essere disabilitata accedendo alle impostazioni avanzate di Chrome.
Chrome 29 vede l’aggiunta, nella schermata delle impostazioni, della funzione “Reimposta impostazioni del browser“: cliccando sul pulsante omonimo, l’utente potrà ripristinare la configurazione iniziale del programma sbarazzandosi di qualunque personalizzazione e di qualsiasi plugin eventualmente installato. Si tratta di uno strumento utile nel caso in cui il browser non operasse più in modo corretto e non si riuscisse a stabilire l’identità dell’estensione responsabile dei malfunzionamenti.
La pressione del pulsante “Reimposta impostazioni del browser“, comunque, non provocherà l’eliminazione dei temi, dei segnalibri e delle app eventualmente caricate.
Gli sviluppatori della società fondata da Larry Page e Sergey Brin evidenziano anche il supporto migliorato per la tecnologia WebRTC attraverso la quale è possibile attivare conversazioni audio e video, in tempo reale, senza la necessità di caricare alcun plugin aggiuntivo. Anche Mozilla è particolarmente attiva sul supporto per WebRTC tanto che alcuni mesi fa i programmatori di Google e Mozilla hanno effettuato la prima chiamata tra Chrome e Firefox senza l’installazione di componenti addizionali: Chiamate video tra Firefox e Chrome con WebRTC.
Per invitare a provare WebRTC, Google suggerisce di installare Chrome 29 e collegarsi con questo indirizzo. Comunicando l’indirizzo che appare in calce alla schermata oppure copiando l’URL esposto nella barra “omnibox” del browser e girandolo ad altri interlocutori si potrà provare immediatamente il funzionamento di WebRTC rendendosi conto delle sue potenzialità.
Alla comparsa del messaggio https://apprtc.appspot.com vuole utilizzare la fotocamera e il microfono si dovrà fare clic sul pulsante Consenti. L’autorizzazione potrà essere revocata in qualunque momento cliccando sull’icona della videocamera posta in fondo alla barra degli URL quindi cliccando su Gestisci impostazioni dei dispositivi multimediali.
Chrome 29 è installabile utilizzando la funzionalità integrata nel browser per l’applicazione degli aggiornamenti oppure scaricando il file disponibile in questa scheda.