Google sul tetto del mondo. Da quest’oggi è disponibile per la libera consultazione su Google Maps e Street View, un interessante e suggestivo archivio fotografico relativo alle sette vette montuose più importanti al mondo. Dopo aver visitato alcuni tra i luoghi più remoti ed impervi del pianeta (Foresta Amazzonica, Grand Canyon, Antartide e Barriera Corallina), Google porta la sua tecnologia anche sulla sette cime più alte di tutti i continenti.
Un post appena apparso sul blog ufficiale di Google descrive per sommi capi (vedere questa pagina) la grande avventura che ha vissuto l’avventuroso team di esperti formato dalla società di Mountain View per fotografare “il tetto del mondo”.
La spedizione, iniziata col viaggio verso il campo base sul monte Everest (la vetta più alta del mondo), al confine tra Cina e Nepal, ha fatto una sosta presso il monastero buddista di Tengboche, anch’esso visitabile, da oggi, grazie a Street View. “I monaci ci hannno seguito molto da vicino per tutto il tempo: non so se fossero più interessati al fatto che eravamo americani oppure alla fotografia“, ha scritto uno degli “inviati” di Google.
Interessanti anche le foto a 360 gradi che raffigurano il punto più alto sul monte Everest (Kala Patthar), il Namche Bazaar – il famoso mercato che funge da portale d’ingresso per l’Himalaya – , il ponte Mudslide che collega Lukla al Namche Bazaar.
Il viaggio continua sulla cima del Kilimanjaro (Uhuru), in Tanzania, la vetta più alta dell’Africa ed uno dei vulcani più grandi al mondo passando per la famosa “torre di lava”, il campo Moir, il ghiacciaio Arrow, le radure di Lemosho, il campo Shira.
L’utente potrà seguire una nuova tappa della spedizione Google visitando, in modo virtuale, l’Aconcagua – la più alta montagna della Cordigliera delle Ande, in Argentina, e di tutto il continente americano –. Oltre alla sommità, Street View offre le foto panoramiche di Plaza Argentina, un altro importante punto d’interesse del monte Aconcagua, tre campi base, la cosiddetta Casa de Piedra e la Pampa de Lenas.
Infine, non poteva mancare all’appello il Monte Elbrus, in Russia, vetta più alta del Caucaso nonché massiccio più elevato d’Europa: anche in questo caso, sono stati caricati online gli archivi fotografici che raffigurano la vista dalla sommità e i due principali campi base.
Tutti coloro che volessero partire alla volta delle cime più alte della Terra senza abbandonare la poltrona di casa o dell’ufficio, possono puntare il browser a questo indirizzo scegliendo poi fra le varie proposte.
Cliccando sui link View in Google Maps o View larger map, è possibile visitare i vari luoghi da una finestra di più ampie dimensioni.