A partire da quest’oggi 12 maggio le mappe di Google Maps non saranno più modificabili. Dopo i recenti e ripetuti casi di vandalismo, la società di Mountain View non accetterà più i contributi dei singoli utenti.
Con una nota ufficiale, i portavoce dell’azienda hanno spiegato che il lavoro sino ad oggi svolto dagli utenti è stato preziosissimo ma l’azienda non può più tollerare attività di spam su Google Maps.
Per adesso, quindi, non esisterà più l’approvazione automatica dei contenuti inviati dagli utenti (vedere questa pagina). Nessuno, per il momento, potrà quindi segnalare nuovi luoghi, punti d’interesse, strade, ferrovie, percorsi pedonali o ciclabili, contorni di edifici, elementi naturali, confini politici e così via.
I casi che hanno spinto Google alla soluzione draconiana sono rappresentati, ad esempio, a questo indirizzo.
Qualcuno aveva considerato gli elementi apparsi nelle scorse settimane su Google Maps come easter eggs non ricordando che la società fondata dal duo Page-Brin consente appunto a tutti (o almeno, consentiva, fino ad oggi) di inviare i propri contribuiti senza censure.
Bravate come il robottino verde che si fa beffe del logo di Apple, i messaggi minatori comparsi in varie parti di Google Maps ed il “negozio di Edward Snowden” all’interno della Casa Bianca a Washington, hanno indotto i vertici dell’azienda statunitense a chiudere i rubinetti. I contributi degli utenti non saranno più accettati fintanto che non saranno messe a punto misure tecniche adeguate per bloccare ogni atto di vandalismo.