I feature update che Microsoft rilascia a cadenza semestrale (di norma ad aprile e ottobre) non aggiungono soltanto nuove funzionalità ma, in alcuni casi, eliminano alcune di quelle già presenti. È il caso di Windows 10 Aggiornamento di maggio 2019 o Windows 10 May 2019 Update la cui installazione, come confermato da Microsoft, provoca la rimozione di alcune caratteristiche del sistema operativo.
D’ora in avanti Windows 10 utilizzerà il Windows Display Driver Model (WDDM) per la gestione delle sessioni di desktop remoto accantonando il driver XDDM introdotto ai tempi di Windows 2000. Ciò significa che coloro che usassero applicazioni per il supporto remoto piuttosto datate potrebbero riscontrare malfunzionamenti.
È stata altresì rimossa la funzionalità di Windows 10 che permetteva la sincronizzazione dei messaggi SMS ricevuti sugli smartphone con il desktop del sistema operativo. Dopo l’applicazione di Windows 10 Aggiornamento di maggio 2019, gli utenti potranno quindi gestire gli SMS solo attraverso i dispositivi mobili che li ricevono.
Microsoft ha inoltre comunicato che un’apprezzata funzionalità come Windows To Go non verrà più sviluppata: d’ora in avanti, a meno di retromarcia nei prossimi mesi, non verranno più rilasciati aggiornamenti: Installare Windows in una chiavetta USB o in un’unità esterna.
Cosa non meno importante, Windows 10 non permetterà più – d’ora in poi – la gestione di reti wireless protette con algoritmi crittografici obsoleti quali WEP e TKIP. Viene consigliato l’utilizzo di WiFi WPA2 o, nel prossimo futuro, WPA3: WPA3, cos’è e come funziona: più sicurezza per le reti WiFi.
Le altre caratteristiche destinate ad essere definitivamente accantonate riguardano il roaming del contenuto della barra delle applicazioni ovvero la condivisione e la sincronizzazione tra più sistemi e l’abbandono dell’app Print 3D in favore di 3D Builder.