Secondo i risultati di un’indagine recentemente condotta da IDC, gli utenti vorrebbero che la batteria dello smartphone durasse di più. È l’aspetto che è ritenuto più importante in assoluto, molto più di un buon processore, di una fotocamera di qualità o di un display di ampie dimensioni.
Nell’articolo Aumentare la durata della batteria su Android abbiamo presentato alcune strategie che aiutano a migliorare l’autonomia della batteria dello smartphone mentre nell’articolo Scegliere il caricabatterie portatile: in viaggio con smartphone e tablet abbiamo illustrato il funzionamento e le caratteristiche dei power bank, caricabatterie da viaggio.
In futuro le batterie si ricaricheranno in un minuto
L’israeliana StoreDot, della quale avevamo già parlato in passato, ha spiegato di aver ormai pronta la sua soluzione al problema. I tecnici della società, in collaborazione con alcuni esperti dell’Università di Tel Aviv, hanno utilizzato dei nanocristalli (peptidi) derivati da materiale bio-organico per realizzare nuove batterie capaci di ricaricarsi in appena 60 secondi.
Sinora si erano susseguite semplici “dichiarazioni di intenti” ma secondo Doron Myersdorf, CEO di StoreDot, la tecnologia presentata dalla sua azienda sarebbe ormai matura. Le batterie di StoreDot sono in grado di ricaricarsi molto velocemente agendo come dei supercondensatori e, allo stesso tempo, si comportano come un elettrodo a litio garantendo un processo di scarica lento.
Myersdorf spiega che il ciclo di vita delle batterie StoreDot è più breve (sono meno durature nel tempo) ma la possibilità di ricaricarle così velocemente giustificherebbe ampiamente la minore durata.
Grazie agli studi sulla nanoparticelle, in grado di assorbire rapidamente la carica e mantenerla a lungo, StoreDot sarebbe riuscita a raggiungere l’importante traguardo.
Gli acquirenti delle nuove batterie dovranno però attrezzarsi con degli appositi caricatori: “il caricabatterie che forniremo non è di tipo tradizionale. Abbiamo la necessità di utilizzare 40/50 A (fino a 80 A) di corrente per consentire alle nostre batterie di ricaricarsi in 60 secondi“, ha spiegato Myersdorf. “Nessun normale caricabatterie lo permette. Dobbiamo quindi realizzare un caricabatteria che sia estremamente potente, efficace ed affidabile ma che, allo stesso tempo, sia così compatto da essere infilato in tasca“.
Le batterie StoreDot, stando a quanto rivelato, potrebbero essere immesse sul mercato già entro dicembre 2016 ma non potranno essere utilizzate sugli smartphone già esistenti. È infatti necessario che i produttori “aprano” alla tecnologia della società israeliana.
Anche perché, sempre secondo Myersdorf, l’integrazione della tecnologia StoreDot aggiungerebbe circa 45 euro al costo del dispositivo mobile. “Sulla base delle nostre ricerche abbiamo verificato come gli utenti siano disposti a spendere tale cifra in più per un device capace di garantire una maggiore autonomia“.
“Entro il 2018 la tecnologia basata sull’uso delle nanoparticelle soppianterà le tradizionali batterie sino ad oggi utilizzate“, ha concluso il CEO di StoreDot.
La foto a lato, che ritrae Doron Myersdorf, CEO di StoreDot, è stata scattata da Gali Tibbon/Handout.