Google sta lavorando con alcune società partner per sperimentare un meccanismo per la ricarica wireless dei veicoli elettrici.
La notizia arriva dai documenti pubblicati online dalla FCC, agenzia governativa di verificare il corretto utilizzo di tutti gli spettri radio negli Stati Uniti.
Stando a quanto si apprende esaminando tale documentazione, due società (Hevo Power e Momentum Dynamics) avrebbero richiesto l’autorizzazione alla FCC per avviare una serie di test presso il “quartier generale” di Google.
L’idea è quella di usare la ricarica wireless per risonanza magnetica per alimentare la batteria del veicolo elettrico senza più il bisogno di collegare alcun cavo.
Basterà quindi parcheggiare il veicolo sopra una “piastrella” per la ricarica wireless perché la batteria della vettura venga alimentata in modalità senza fili.
Come abbiamo spiegato nell’articolo Ricarica wireless, che cos’è e come funziona, a differenza della ricarica ad induzione, la ricarica per risonanza magnetica non necessita che il dispositivo da ricaricare venga obbligatoriamente appoggiato su di una apposita superficie metallica.
Il prototipo di caricatore realizzato da Hevo Power (chiamato Alpha) può fornire 1,5 kW al veicolo da ricaricare. Momentum, invece, afferma di essere riuscita a realizzare un caricatore molto più performante, anche se quanto sostenuto non può essere al momento oggetto di verifica.
Il livello della batteria e l’andamento dell’operazione di ricarica saranno visualizzabili attraverso un normale smartphone.