Alcatel-Lucent, società con sede a Parigi che produce hardware e software per le telecomunicazioni, ha pubblicato un’interessante analisi che evidenzia quali applicazioni consumano più batteria. Lo studio si sofferma anche sull’impatto delle singole app sulle reti degli operatori telefonici e sul volume di dati usualmente scambiato in Rete (esaminando quanto ogni applicazione incide sul quantitativo di traffico a disposizione nei piani tariffari degli utenti mobili; ne avevamo parlato anche nell’articolo Ridurre il consumo di dati su Android).
Le applicazioni mobili che consumano più batteria, stando ai test di Alcatel-Lucent, sarebbero quelle che offrono servizi di messaggistica istantanea: l’azienda d’Oltralpe mette in testa alla classifica Nimbuzz, Yahoo! Messenger, Blackberry Messenger, Facebook Messenger, Kik, Viber, Palringo e WhatsApp.
Queste applicazioni restano costantemente in esecuzione, mantengono attiva una connessione dati e, di conseguenza, contribuiscono a ridurre l’autonomia della batteria. Il consiglio, quindi, è quello di controllare quali app sono in esecuzione sul proprio dispositivo mobile disinstallando quelle che si usano raramente o che si sono caricate in passato senza accorgersi che sarebbero state avviate ad ogni accensione del device.
Per farsi un’idea delle app in esecuzione “in background”, su Android è ad esempio possibile accedere alle impostazioni, selezione Gestione applicazioni quindi la scheda In esecuzione. Si otterrà così anche l’elenco dei processi e dei servizi che sono stati eseguiti dal sistema operativo e che fanno riferimento ad applicazioni di terze parti.
Alcatel-Lucent, comunque, metto sul banco degli imputati gli sviluppatori consigliando loro una migliore ottimizzazione delle singole app. L’applicazione di Facebook viene considerata un buon esempio: gli esperti dell’azienda di telecomunicazioni spiegano che a metà novembre 2012 fu rilasciata una nuova versione dell’app del social network di Zuckerberg.
Già a distanza di poche ore dal lancio della nuova app, i provider mobili di tutto il mondo rilevarono un incremento (fino al 5%) delle attività di rete correlate con il funzionamento del programma di Facebook. A marzo 2013, dopo le segnalazioni di Alcatel-Lucent, i programmatori di Facebook rilasciarono una versione ottimizzata dell’app ripristinando il più parsimonioso precedente comportamento.
Fra le app per i dispositivi mobili che scambiano più dati in Rete, invece, Alcatel-Lucent cita Google Search, Facebook, WhatsApp, Facebook Messenger e YouTube.
Il report di Alcatel-Lucent è consultabile facendo riferimento a questa pagina.