Larry Page critica Facebook: stanno lavorando male

Larry Page, cofondatore di Google insieme con Sergey Brin, ha rilasciato un'intervista ad un magazine statunitense facendo osservazioni piuttosto taglienti a proposito di Facebook.

Larry Page, cofondatore di Google insieme con Sergey Brin, ha rilasciato un’intervista ad un magazine statunitense facendo osservazioni piuttosto taglienti a proposito di Facebook. “Stiamo parlando di un’azienda che è molto forte nel suo ambito” (quello dei social network, n.d.r.) “stanno però facendo davvero male per ciò che riguarda i loro prodotti.“, ha dichiarato Page. “Per noi, per avere successo, è necesario che qualcun altro fallisca? No. Noi stiamo realmente facendo qualcosa di diverso“. L’attuale CEO di Google non ha specificato a quali funzionalità di Facebook egli si riferisca. L’intervista di Wired USA è stata infatti rilasciata prima del lancio di Facebook Graph, il nuovo motore di ricerca sociale presentato appena un paio di giorni fa. Forse Page era comunque già a conoscenza dell’imminente lancio di Facebook Graph?

Ad ogni modo, Page è convinto che Google sappia fare bene anche nel segmento del social networking. “Quando abbiamo iniziato con le ricerche (ormai nel lontano 1998, n.d.r.) sul web molti ci criticavano prevedendo il nostro fallimento: <>, ci ammonivano. Spiegammo: <>“. Il diverso modo di approcciare i problemi è un concetto che ricorre nei commenti rilasciati da Page che si dice soddisfatto di Google+, il social network “made-in-Mountain View“: “alcune cose sono state copiate dai nostri concorrenti quindi di sicuro siamo facendo un buon lavoro“.

Sui rapporti con Apple, Page ha preferito glissare spostando l’attenzione sul servizio mappe: “puoi avare le mappe migliori del mondo ma è tutto inutile se nessuno le utilizza. La nostra filosofia è sempre stata quella di offrire i nostri prodotti e servizi a quante più persone possibile, in tutto il globo“. Da qui gli sforzi di Google per riportare rapidamente Maps sulla piattaforma Apple iOS dopo la scelta della Mela di passare al proprio servizio di mappe (oggetto di non poche critiche).

Dopo la sua acquisizione da parte di Google, Page conferma che Motorola sta continuando a lavorare in modo indipendente. Da qui entro dieci anni, però, aggiunge Page, ci sarà ampio spazio per un vasto numero d’innovazioni nel settore dei dispositivi mobili: “i telefoni che usiamo oggi montano uno schermo protetto da una superficie in vetro che spesso si rompe in seguito ad una caduta. Le cose cambieranno presto“.

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